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Traduzioni in arabo per le aziende: cosa c’è da sapere

Pubblicato il 09/03/2021

Le traduzioni all’arabo presentano molte sfide che vanno oltre l'alfabeto e l’apparenza: bisogna tenere in considerazione vari parametri.

Il numero di persone che parlano arabo è molto elevato, tra i 300 e i 400 milioni; possiede molte varianti ed è diffuso in una grande varietà di culture. La maggior parte delle traduzioni attuali verso l'arabo si dividono in "classico, standard, moderno o letterario". Nel suo articolo «Appunti sulla traduzione in arabo», disponibile in spagnolo, Shadi Rohana ci illustra questo e altri punti interessanti.

Se hai bisogno di una traduzione all’arabo per il tuo lavoro, qui troverai qualche informazione utile.

Storia dell'arabo

Storia dell'arabo

L'arabo è la lingua semitica più parlata e risale almeno al II secolo. Si distingue per una diglossia molto pronunciata, il che significa che coesistono le due varietà di arabo, quello dialettale e quello classico.

L'arabo è una lingua originariamente influenzata dalla poesia del periodo preislamico, che era redatta in arabo antico. Successivamente, l'arabo coranico ha contribuito allo sviluppo della lingua della spiritualità musulmana, che permette di recitare il Corano e abilita alle pratiche liturgiche.

L'arabo si è poi evoluto anche a livello regionale (possiamo parlare dell'arabo specifico di ciascuno dei 22 Paesi della Lega Araba: arabo algerino, arabo marocchino, arabo libanese, ecc.). Pertanto, queste distinzioni devono essere prese in considerazione quando si traduce verso l'arabo.

Come tradurre e impaginare l'arabo

Come tradurre e impaginare l'arabo

Impaginare un testo in arabo non è facile. Si legge infatti dall’alto al basso e da destra a sinistra. Quindi, per leggere un libro, bisogna iniziare dalla "fine", cioè dalla parte posteriore.

La direzione della scrittura è un’eredità degli scribi egizi, per i quali era la direzione più comoda per scrivere sui rotoli di papiro.

Ecco altri aspetti da considerare quando si traduce verso l'arabo:

  • Per mostrare il testo arabo su un computer in un word processor, bisogna installare font specifici
  • L'arabo non ha né minuscole né maiuscole, ma la sua difficoltà risiede nel fatto che le 28 lettere singole cambiano a seconda della loro posizione nelle parole
  • La maggior parte dei libri arabi sono scritti senza le vocali

L'arabo più utilizzato per le traduzioni è l'arabo classico

L'arabo più utilizzato per le traduzioni è l'arabo classico

A meno che tu non voglia tradurre un testo speciale, la lingua utilizzata per la traduzione richiesta dalla tua azienda sarà l'arabo classico.

L'arabo classico è la lingua che gli studenti di lingue straniere imparano all'università; è anche quella di riferimento, utilizzata dai mezzi di comunicazione, inclusa la famosa rete televisiva Al Jazeera.

Attenzione! L'arabo classico non è la lingua madre di nessuno, deve essere imparato oltre alla lingua madre, per cui sarà sempre preferibile contare su un traduttore madrelingua di arabo dialettale capace di comprendere meglio i problemi posti dalla diglossia.

Le agenzie di traduzione che offrono traduzioni in arabo impiegano, nella grande maggioranza dei casi, traduttori madrelingua arabi.

Traduzione di espressioni provenienti dall'arabo

Traduzione di espressioni provenienti dall'arabo

Il sito web Quizlet elenca numerose espressioni idiomatiche arabe. Di primo acchito, è chiaro che la traduzione di queste espressioni arabe può essere complessa, il che può essere aggravato dai seguenti fattori:

  • Regionalismi propri di determinati Paesi o aree geografiche
  • Grandi differenze tra la traduzione letterale e il significato reale delle espressioni
  • Espressioni difficili da comprendere se si domina solo l'arabo letterale; solo un traduttore madrelingua può cogliere tutte le sue sfumature
  • Espressioni specifiche dell'arabo che non hanno equivalente in italiano

Bisogna sottolineare che l'arabo e altre lingue come lo spagnolo si sono influenzate a vicenda. È stato così fin dal Medioevo, come dimostra il Patronato dell’Alhambra a Granada.

In sintesi, l'arabo è una lingua molto varia e piena di storia, per nulla facile da gestire per la gente comune che non ha una conoscenza base dell’arabo. Per assicurarsi di non commettere nessun errore, la soluzione ideale è mettersi in contatto con un’agenzia di traduzione certificata che traduca verso l’arabo, proprio come AbroadLink Translations.

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Ritratto di Virginia Pacheco
Virginia Pacheco

Scrittrice per blog e community manager interessata alla multiculturalità e alla diversità linguistica. Originaria del Venezuela, ha viaggiato e vissuto a lungo in Francia, Germania, Camerun e Spagna, unendo alla sua passione per la scrittura la sua esperienza interculturale.

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