Quali sono le parole intraducibili delle varie parti del mondo?

In generale, quasi tutte le parole di una lingua possono essere tradotte in un'altra. Per ottenere un buon risultato in questo senso, in molti casi si ricorre a un'agenzia di traduzione come la nostra. Tuttavia, nemmeno professionisti così esperti come quelli che fanno parte del nostro team riescono a tradurre alcune parole specifiche.
Il motivo è che alcuni termini sono considerati intraducibili. Ce ne sono vari in tutto il mondo, molti dei quali riguardano l'affetto e i sentimenti.
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1. Parole spagnole che non possono essere tradotte in altre lingue
Il dizionario della RAE conta un totale di circa novantamila parole. Quasi tutte sono traducibili, ma ce ne sono alcune molto specifiche che non lo sono. Un chiaro esempio è ‘anteayer’, un termine che solo poche lingue nel mondo possiedono.
Accade spesso che alcune parole intraducibili facciano riferimento a un'usanza o tradizione molto radicata in quel Paese. È proprio il caso del termine ‘siesta’. Non potendolo tradurre in altre lingue, alcuni Paesi hanno deciso di esprimere il concetto di “breve riposo pomeridiano” utilizzando la stessa parola spagnola.
Ma l'elenco delle parole spagnole intraducibili non finisce qui. A quelle già menzionate se ne devono aggiungere altre, come ‘friolero’. Sì, la sensibilità al freddo è una sensazione nota a molti cittadini stranieri, ma questi ultimi si limitano a descriverla senza utilizzare un termine specifico.
Quando riceviamo un incarico dallo spagnolo a un'altra lingua, il nostro team utilizza sia i sinonimi sia le descrizioni. Per esempio, se in un testo da tradurre in inglese appare la parola ‘anteayer’, si traduce tale termine come ‘the day before yesterday’ o ‘two days ago’.
2. Il tedesco è una delle lingue con più parole intraducibili
Se pensi che, sulla base degli esempi precedenti, lo spagnolo abbia molti termini intraducibili, anche il tedesco non scherza. Un chiaro esempio di ciò è ‘Warmduscher’, parola che si riferisce a una persona che non riesce in alcun modo a uscire dalla sua comfort zone.
C’è, poi, anche un'altra parola tedesca intraducibile. Si tratta di ‘Drachenfutter’ che, generalmente, un’agenzia di traduzione traduce con sinonimi come “cibo di drago”, che però sono privi di significato. Il termine originale si riferisce a quel regalo che si fa a un partner per compensare un comportamento negativo.
Un'altra parola tedesca che non può essere tradotta è ‘Kabelsalat’. È il termine utilizzato per definire l'ammasso di cavi solitamente presente in zaini e borse: auricolari, caricabatterie, ecc.
All'elenco va aggiunto anche un altro termine: ‘Kummerspeck’. Molte persone lo hanno sperimentato sulla propria pelle, dal momento che si riferisce al peso che si prende mangiando di più quando si è tristi e quando l’appetito aumenta per via dell’ansia.
3. Queste sono alcune delle parole intraducibili presenti in tutto il mondo
Infatti, anche molti altri Paesi utilizzano delle parole che, per un motivo o per un altro, non possono essere tradotte in altre lingue. Iniziamo da un Paese vicino: il Portogallo, dato che la parola in questione è ‘saudade’. Si riferisce al desiderio di qualcosa che è inesistente o che la persona in questione aveva in passato. Se dovessimo tradurla, il miglior sinonimo sarebbe “nostalgia”.
Dal portoghese del Paese iberico, passiamo a quello parlato in Brasile. Infatti, anche in questo caso è possibile menzionare una parola intraducibile: ‘cafuné’. Potrebbe essere definita, essenzialmente, come l’atto di accarezzare in modo delicato e affettuoso i capelli di qualcuno per cui si prova amore.
Altre parole intraducibili sono ‘jayus’ e ‘akihi’. La prima è indonesiana e fa riferimento a quelle battute talmente pessime che finiscono per far ridere. La seconda è propria delle Hawaii e si riferisce alla sensazione che prova qualcuno che, dopo aver ricevuto delle indicazioni stradali, le dimentica.
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Escritora para blogs y Community Manager interesada por la multiculturalidad y la diversidad lingüística. Desde su Venezuela natal, ha viajado y vivido largas temporadas en Francia, Alemania, Camerún y España, transmitiendo a su pasión por la escritura su experiencia intercultural.
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