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Traduzione

Pubblicato il 22/09/2025

La traduzione è un lavoro che si svolge dietro le quinte: spesso passa inosservata, ma è assolutamente necessaria per portare a termine le attività di tutti i giorni, come per esempio guardare una serie TV straniera o leggere le istruzioni della tua nuova macchinetta del caffè. Non ce ne rendiamo conto, ma è ovunque: applicazioni, serie TV, manuali, menu...

Tradurre è molto più che sapersi destreggiare con le parole: è un'abilità, un'arte che i professionisti, ovvero i traduttori, praticano dietro le quinte, trasformando testi in lingua straniera in messaggi chiari, comprensibili e naturali.

Cosa c’è dietro una buona traduzione

Prima che arrivi nelle tue mani o alla tua casella di posta, una traduzione deve passare per:

  • traduzione;
  • ricerca terminologica, ovvero trovare la parola più adeguata;
  • post-editing;
  • revisione bilingue;
  • controllo ortografico e grammaticale;
  • impaginazione;
  • consegna.

I traduttori utilizzano strumenti CAT (Trados Studio, memoQ, SmartCat, ecc.) che segmentano i testi, li salvano all’interno di memorie di traduzione e suggeriscono i termini. Sono strumenti che aiutano il traduttore, ma non sostituiscono l’occhio dell’esperto.

Lavoro di squadra

Al contrario di ciò che si pensa, il traduttore non vive come un eremita assieme al suo dizionario e al suo gatto (almeno non tutti).

Solitamente, affinché una traduzione sia di qualità, questa implica la presenza di:

  • un traduttore specializzato;
  • un correttore che aiuti a evitare interpretazioni errate (ad esempio, non confondere ipertensione con ipotensione, soprattutto in una diagnosi);
  • una persona che si occupi del post editing e che corregga gli errori della traduzione automatica (è il caso delle espressioni idiomatiche);
  • un grafico (a volte) che si occupi del formato;
  • e un project manager che gestisca l'intero processo.

Intelligenza artificiale: amica o nemica?

L'IA può generare rapidamente una bozza, ma senza la correzione umana la traduzione risulterà strana, poco scorrevole e persino incomprensibile. L'intelligenza artificiale è un allievo brillante, ma maldestro: utile, sì, ma sempre bisognoso di supervisione.

Localizzazione: adattare, non solo tradurre

La localizzazione è l'adattamento di un testo a una determinata cultura. Prova a pensare nei titoli dei film: cambiano a seconda del paese in cui vengono distribuiti, proprio perché non ci si può rivolgere a un italiano allo stesso modo con cui ci si rivolge a uno spagnolo.

Esempio:
In Italia: Mamma ho perso l’aereo.
In Spagna: Solo en casa.

La stessa logica si applica alle pubblicità, agli slogan e alle brochure: è fondamentale evitare passi falsi in contesti culturali diversi tra loro.

E fatti una risata!

Localizzare un testo umoristico è una delle più grandi sfide che deve affrontare un traduttore. Ciò che fa ridere un italiano, può fare ribrezzo a un inglese. Le espressioni idiomatiche hanno bisogno di creatività: “piove a catinelle” diventa, in spagnolo, “está cayendo la del pulpo” e, in inglese, “it’s raining cats and dogs”. C’è chi conosce questa espressione in Italia e chi, invece, non l'ha mai sentita in vita sua: è un elemento che il traduttore deve considerare quando traduce questo tipo di espressioni idiomatiche.

La localizzazione ti toglie dai guai

Spesso, la traduzione letterale può risultare in una frase senza senso. Ma ecco che arriva la localizzazione in nostro soccorso!

  • Una traduzione letterale della frase inglese “She is expecting” potrebbe non essere comprensibile all’interno di un determinato contesto, sapendo che la signora in questione non sta aspettando in coda, ma è incinta.
  • Arrendersi in spagnolo si dice “tirar la toalla” e in italiano è “gettare la spugna”. Non penso un italiano capisca che il suo avversario si è arreso se gli comunica che “ha gettato l’asciugamano”...

Riassumendo

Tradurre in modo professionale significa trasmettere un messaggio senza tradirlo, tenendo conto del tono, del contesto e della cultura a cui si rivolge.

Richiede precisione, perspicacia, creatività... e un lavoro di squadra supportato dalla tecnologia, ma sempre guidato dal talento umano. La prossima volta che leggerai un testo chiaro e scorrevole, pensa ai traduttori, ai correttori, ai terminologi e ai project manager che si sono strappati i capelli per far sembrare tutto così semplice... e idiomatico.

Questo articolo è stato scritto da Tristan Rochas, studente al primo anno di Traduzione Specializzata Multilingue presso l'Università di Grenoble Alpes, specializzato in inglese e giapponese. Appassionato di lingue e della cultura giapponese, la sua ambizione è quella di continuare gli studi in Giappone e di costruirvi il suo futuro professionale.

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Ritratto di Tristan Rochas
Tristan Rochas
Questo articolo è stato scritto da Tristan Rochas, studente al primo anno di Traduzione Specializzata Multilingue presso l'Università di Grenoble Alpes, specializzato in inglese e giapponese. Appassionato di lingue e della cultura giapponese, la sua ambizione è quella di continuare gli studi in Giappone e di costruirvi il suo futuro professionale.
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Pubblicato il 15/09/2025

La riuscita di un progetto di traduzione non dipende solo dalle capacità del traduttore. La qualità delle informazioni che vengono fornite a riguardo ha un ruolo fondamentale. Un briefing di traduzione chiaro e dettagliato fa risparmiare tempo, evita malintesi e fa in modo che il risultato si adatti perfettamente alle tue esigenze. Quanto più precise sono le indicazioni del cliente, tanto maggiore è la garanzia di ottenere una traduzione fedele ed efficace, capace di adattarsi perfettamente alla tua strategia di comunicazione.

 

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Perché un briefing di traduzione è essenziale

Il briefing è la tabella di marcia del traduttore. Lo aiuta a capire le aspettative del cliente, a scegliere il giusto stile e ad adottare la giusta terminologia. Senza un briefing, il traduttore dovrà indovinare le intenzioni del cliente, il che può comportare ritardi, correzioni che si potevano evitare o un risultato che non rispecchia a pieno l’immagine della tua azienda. Un briefing ben preparato garantisce una collaborazione più fluida e dei risultati ottimali. È anche un modo per risparmiare tempo e risorse grazie alla possibilità di anticipare meglio ogni passo.

Definisci i tuoi obiettivi: qual è lo scopo del testo?

Vuoi informare i tuoi lettori, convincerli, vendere loro un prodotto o formarli? A seconda dell'obiettivo, lo stile e il vocabolario saranno diversi. Una brochure deve essere attraente e persuasiva, mentre un manuale tecnico richiede chiarezza, precisione e neutralità. Se stabilisci i tuoi obiettivi fin dall'inizio, eviterai che il traduttore prenda decisioni approssimative e otterrai un testo perfettamente in linea con le tue intenzioni.

Specifica le lingue di origine e di destinazione

Non limitarti a indicare la lingua. Devi anche indicare la variante desiderata: inglese britannico o americano, spagnolo della Spagna o dell'Argentina... Questi dettagli ti aiuteranno a evitare malintesi e aggiustamenti alla fine del progetto. Una traduzione che non tenga conto dell'uso regionale e/o locale della lingua potrebbe non essere cosí impattante oppure dare luogo a fraintendimenti. Con un briefing studiato nei minimi dettagli, il traduttore saprà che variante usare fin dall'inizio.

Descrivi il contesto e il pubblico a cui ti rivolgi

A chi è rivolto il testo? A specialisti che parlano il gergo del tuo settore o a un pubblico generale che forse ha bisogno di un linguaggio non troppo specializzato? Il contesto è altrettanto importante: si tratta di un documento interno, di una campagna di marketing o di una comunicazione ufficiale? Queste informazioni non solo influenzano il tono, ma anche il grado di precisione del vocabolario utilizzato. Più il traduttore conosce il pubblico a cui ti rivolgi, più la traduzione sarà precisa.

Indica il formato e i requisiti tecnici

Specifica il formato previsto: Word, InDesign, Excel, HTML... se la traduzione deve adattarsi al layout di una pagina o rispettare un limite di caratteri (ad esempio su un sito web o un'applicazione), indicalo chiaramente. Queste limitazioni tecniche hanno un impatto diretto sul lavoro del traduttore, in quanto a volte obbligano il traduttore a riformulare o ridurre la traduzione. Indicarle prima della consegna aumenta l'efficienza ed evita modifiche dell'ultimo minuto che richiedono più tempo e denaro.

Fornisci riferimenti ed esempi

Per assicurarti la coerenza, condividi i tuoi glossari, eventuali traduzioni precedenti, una guida di stile o anche esempi di testi esterni che rispecchiano i tuoi contenuti. Questi documenti aiutano il traduttore a capire il tono del tuo marchio e a mantenere la coerenza tra tutti i tuoi documenti. Fornire questi punti di riferimento è un'azione semplice ma preziosa, in quanto limita il rischio di incongruenze o fraintendimenti.

Stabilisci scadenze realistiche e pianifica le varie convalide

Un calendario ben programmato evita spiacevoli sorprese. Indica la data di consegna finale, ma anche le fasi intermedie se necessario (bozza, correzione interna, conferma da parte di un dipartimento specifico). Prendersi del tempo per pianificare permetterà di anticipare gli imprevisti, di apportare modifiche in modo efficiente e di ridurre lo stress associato alle scadenze ravvicinate. Una tabella di marcia chiara è vantaggiosa sia per te che per il traduttore.

Identifica le persone giuste da contattare

I traduttori devono sapere chi possono contattare in caso di dubbi. Devi fornire un contatto principale che si occupi esclusivamente della comunicazione con il traduttore, così da aumentare l'efficienza ed evitare messaggi ridondanti. In questo modo la comunicazione fluisce senza intoppi e i potenziali problemi che bloccano l'avanzamento del progetto vengono risolti in un batter d’occhio. Se il contatto scelto è una persona di contatto reattiva e disponibile, si assicura un follow-up professionale e scorrevole.

Lista: gli 8 punti di un briefing efficace

  1. Obiettivi chiari e dettagliati
  2. Lingua di origine e lingua di destinazione (con varianti regionali)
  3. Descrizione del target e del contesto
  4. Formato del documento e specifiche tecniche
  5. Glossari e documenti di riferimento
  6. Calendario preciso con le fasi di convalida
  7. Dati dei contatti scelti
  8. Eventuali istruzioni specifiche del progetto

Un briefing di traduzione ti fa risparmiare tempo ed è garanzia di qualità. Noi di Abroadlink lavoriamo con te fin dalla preparazione del briefing per farti ottenere il massimo dai tuoi progetti multilingue.

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Ritratto di Djobdi SAIDOU
Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

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Pubblicato il 08/09/2025

L'inglese è una delle lingue più parlate al mondo e, soprattutto, è la lingua del commercio e degli affari internazionali. Per questo motivo, in molti paesi non anglofoni si è aperto un dibattito riguardo al suo utilizzo nelle lingue locali. Vediamo quali sono le diverse idee di questo dibattito tra Francia e Quebec, la provincia francofona del Canada: tra la difesa culturale e il pragmatismo linguistico. Analisi ed esempi

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Québec: una difesa attiva e istituzionalizzata della lingua francese

In Québec, la conservazione della lingua francese è di grande importanza sociale e persino istituzionale. L'OQLF (Office québécois de la langue française), creato nel 1961, ne è un chiaro esempio: la sua missione è quella di promuovere e proteggere la lingua francese dall’influenza dell'inglese all’interno della zona. Questo ruolo è stato rafforzato dalla Carta della lingua francese (legge 101) approvata nel 1977, che ha stabilito ufficialmente che il francese è la lingua dell'amministrazione, dell'istruzione e del commercio.

Ma perché tanta riluttanza verso l’uso dell'inglese?

Storicamente, l'inglese è la lingua dominante in Nord America sin dalla conquista britannica del 1763. Essendo una minoranza francofona in un mare di anglofoni, per il Québec la propria lingua é un segno distintivo della propria identità.

Per proteggerlo, la provincia ha adottato leggi severe e avviato un processo di "francofonizzazione" delle parole inglesi cosè da ottenere un vocabolario distinto. Così, anglicismi comunemente usati in Francia come e-mail, spam o sweatshirt (la felpa) diventano rispettivamente courriel, pourriel e chandail. Alcune di queste equivalenze possono sembrare strane, ma riflettono una sfida reale: preservare la lingua francese in un contesto in cui l'uso dell'inglese sta guadagnando terreno in settori come la tecnologia, la scienza e il commercio internazionale.

Questa vigilanza da parte dei quebecchesi si deve a un particolare contesto storico e culturale, in cui ogni parola in francese serve a preservare l'identità. Dall'altra parte dell'Atlantico, invece, la situazione è molto diversa. Gli anglicismi circolano liberamente nella vita professionale e quotidiana, spesso senza problemi.

Ma perché la Francia accetta gli anglicismi?

In Francia, gli anglicismi si trovano in quasi tutti i settori, soprattutto nel mondo professionale. Espressioni come start-up, afterwork, briefing, open space o business plan sono diventate di uso comune, anche tra coloro che difendono la lingua di Molière ferventemente.

L'Académie française e il database ufficiale FranceTerme pubblicano regolarmente gli equivalenti francesi: mot-dièse per hashtag, courriel per e-mail, jeu vidéo de tir à la première personne per first-person shooter... Ma le alternative fornite non si stabiliscono facilmente, perché spesso sono considerate meno decise o meno pratiche dei termini inglesi.

Nel 2022, l'Académie française ha denunciato una "esplosione" di anglicismi nella comunicazione istituzionale e mediatica, sostenendo che possono creare una frattura sociale tra chi usa continuamente questi termini e chi, invece, li subisce (The Guardian). Tuttavia, il suo utilizzo nel linguaggio quotidiano è in crescita, soprattutto nella pubblicità, nella moda, nella tecnologia e nello sport.

Ecco alcuni esempi recenti che riflettono questa dualità:

  • nel campo dei videogiochi, il tentativo di rendere popolare il jeu vidéo de tir à la première personne al posto dell'acronimo FPS non è riuscito a convincere i giocatori;
  • il termine streamer, onnipresente sulle piattaforme, viene raramente sostituito da diffuseur en direct, nonostante le raccomandazioni ufficiali.

Due approcci, un unico obiettivo

Il Québec e la Francia hanno un obiettivo in comune: preservare e promuovere la lingua francese. Ma adottano strategie diverse:

  • in Québec, proteggere la lingua francese è una missione culturale e politica. Il quadro istituzionale, impartito dall'OQLF, mira a sostituire sistematicamente gli anglicismi e a mantenere un vocabolario differenziato nella provincia;
  • in Francia l'atteggiamento è più pragmatico. Gli anglicismi fanno parte del linguaggio quotidiano, anche se il loro uso può dare adito a discussioni. Istituzioni come l'Académie Française cercano di proporre alternative, anche se non sempre sono cosí diffuse;
  • in Belgio, invece, il problema degli anglicismi non si pone, in quanto il paese si impegna a preservare le sue lingue ufficiali (francese, olandese e tedesco) attraverso la libertà linguistica, il che significa che i parlanti non sono obbligati a usare una sola lingua, ma diverse, se è ciò che vogliono. Questo prevede anche un'agevolazione linguistica per le minoranze presenti in certe zone;
  • in Algeria, ad esempio, si è registrata una tendenza alla diminuzione dell'uso del francese, soprattutto nell'istruzione nazionale, per preservare le lingue locali (arabo e tamazight). Si è notato anche un aumento dell'uso dell'inglese.

Tutti questi esempi mostrano una grande diversità nell'uso delle parole inglesi (o di altre lingue) e nell’adozione di politiche di conservazione della lingua. Mentre alcune comunità linguistiche cercano di preservare le loro lingue locali (come il Québec o l'Algeria), altre hanno un approccio più pragmatico (come la Francia o il Belgio), con politiche di conservazione più rilassate e un uso più flessibile della lingua.

Due approcci che riflettono realtà linguistiche diverse

In Québec, l'inglese è un vicino dominante da contenere; in Francia, invece, un'influenza con la quale bisogna convivere. In entrambi i casi, la questione degli anglicismi riporta a una sfida comune: adattare la lingua francese a un mondo che cambia, ma essendo in grado di preservarne l'identità e la ricchezza. Dopo tutto, tutte le lingue del mondo si sono formate grazie al contatto con altre: la situazione attuale in cui si trovano l’inglese e il francese non è che un altro capitolo della grande storia degli scambi linguistici.

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Ritratto di Tristan Rochas
Tristan Rochas
Questo articolo è stato scritto da Tristan Rochas, studente al primo anno di Traduzione Specializzata Multilingue presso l'Università di Grenoble Alpes, specializzato in inglese e giapponese. Appassionato di lingue e della cultura giapponese, la sua ambizione è quella di continuare gli studi in Giappone e di costruirvi il suo futuro professionale.
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Pubblicato il 04/08/2025

In un mondo globalizzato in cui la comunicazione multilingue è sempre più fondamentale, ChatGPT si configura come un potente strumento per ottenere traduzioni rapide ed economiche. Nonostante abbia delle incredibili capacità, soprattutto le versioni più recenti, le traduzioni pronte all’uso non sempre soddisfano i requisiti professionali, specialmente per quanto riguarda i termini tecnici, il mantenimento della coerenza o quando i contenuti sono ricchi di sfumature.

La buona notizia? Con pochi accorgimenti strategici, puoi migliorare notevolmente la qualità e l’accuratezza delle traduzioni prodotte da ChatGPT.

Ecco tre modi pratici per ottenere delle traduzioni migliori con ChatGPT.

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1. Usa il modello più recente (GPT-4o) per ottenere risultati migliori

Non tutte le versioni di ChatGPT sono uguali. Se il tuo obiettivo è l’accuratezza della traduzione, opta sempre per il modello GPT-4o (disponibile per gli utenti di ChatGPT Plus). Quest’ultima versione gestice in modo più efficace la grammatica, la sintassi, le espressioni idiomatiche e la fluidità delle frasi in diverse lingue rispetto a GPT-3.5 e ai modelli precedenti.

Inoltre, il GPT-4o offre prestazioni migliori anche per quanto riguarda il mantenimento del contesto e la coerenza all’interno di documenti lunghi. È particolarmente efficiente in lingue molto parlate come l’ inglese britannico o statunitense, lo spagnolo europeo, il francese canadese, il tedesco, il portoghese brasiliano, l’italiano e l’olandese.

Tuttavia, si consiglia di fare attenzione quando si lavora con lingue meno comuni come l’ ungherese, il finlandese, il tailandese, il coreano o l’arabo, dove i risultati potrebbero essere meno affidabili senza l’intervento umano.

2. Fornisci il contesto e aggiungi un glossario

ChatGPT si basa sulle informazioni contestuali. Richieste generiche come "Traduci questo in francese" possono andare bene per frasi semplici, ma una traduzione professionale dovrebbe offrire input molto più dettagliati. Prima di richiedere una traduzione, fornisci le seguenti informazioni:

  • A cosa serve il contenuto (ad esempio, un opuscolo medico, un contratto legale, un sito web)
  • Chi è il pubblico di riferimento (ad esempio, pazienti, ingegneri, utenti finali)
  • Qualsiasi preferenza di stile o tono (ad esempio, formale, neutro, amichevole)

Inoltre, fornire un glossario specifico dell’azienda o un elenco di termini approvati migliora notevolmente la coerenza terminologica. Questo risulta particolarmente importante per i settori regolamentati come la sanità, la finanza o i servizi legali.

Esempio:

"Sei un traduttore professionista. Traduci i seguenti contenuti di marketing in tedesco per un pubblico generico. Usa un tono amichevole. Assicurati che i nomi dei prodotti e i termini chiave del glossario allegato siano mantenuti"

3. Revisione e post-editing effettuati con supervisione umana

Anche con l’utilizzo di versioni recenti ad alte prestazioni e suggerimenti dettagliati, le traduzioni fornite da ChatGPT non sono al 100% a prova di errore. L’ortografia può essere perfetta, ma i cambiamenti semantici, le espressioni idiomatiche tradotte male o gli errori di stile possono sfuggire, soprattutto nei documenti più lunghi o nei testi altamente specializzati.

Ecco perché il post-editing umano resta l’opzione migliore per ottenere risultati di qualità. Sia che si tratti di un comunicato stampa, di un documento normativo o di un manuale tecnico, si raccomanda una revisione da parte di un madrelingua o da un esperto in materia.

ChatGPT può anche aiutare nel processo di revisione, segnalando incongruenze o proponendo formulazioni alternative.

Conclusione

Non è necessario essere un esperto di lingue per ottenere buone traduzioni con ChatGPT. Includendo dei passaggi extra come l’ utilizzo del giusto modello di GPT, fornendo un po' di contesto e facendo una rapida revisione, puoi passare da risultati ordinari a traduzioni di alta qualità che suonano naturali e professionali.

Che tu stia lavorando su materiali di marketing, email interne o informazioni sui prodotti, questi semplici consigli ti aiuteranno a ottenere il meglio da ChatGPT in modo rapido e sicuro.

In AbroadLink Translations facciamo un ulteriore passo avanti. Con il nostro aiHubLink connettiamo la potenza di OpenAI con i flussi di lavoro della traduzione professionale. Ciò significa che le tue traduzioni possono beneficiare non solo della velocità dell’intelligenza artificiale, ma anche della memoria di traduzione, della coerenza terminologica e del controllo di qualità umano. Se vuoi combinare il meglio dei due mondi - l'intelligenza artificiale e la precisione professionale - contattaci per scoprire come aiHubLink può ottimizzare e migliorare la tua comunicazione multilingue.

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

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Pubblicato il 21/07/2025
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Ti sei mai chiesto come mai la traduzione dello stesso testo in lingue diverse possa avere prezzi molto diversi? Perché una traduzione dall’inglese al giapponese è più costosa di quella dall’inglese allo spagnolo?

A primo impatto può sembrare strano, ma la spiegazione risiede nelle dinamiche economiche e nella struttura del settore della traduzione. In questo articolo analizzeremo i fattori chiave che determinano i prezzi dei servizi di traduzione professionali.

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1. Domanda e offerta: L’elemento chiave

Il prezzo delle traduzioni è regolato principalmente dall'economia di mercato e quindi la legge della domanda e dell'offerta gioca un ruolo centrale. Le coppie di lingue con un gran numero di traduttori disponibili (come l'inglese-spagnolo) tendono ad avere tariffe più basse a causa della maggiore concorrenza. Al contrario, le coppie di lingue meno comuni (come il cinese-spagnolo o il norvegese-portoghese) tendono a essere più costose perché ci sono meno professionisti qualificati disponibili.

Questo principio di base spiega perché i prezzi variano anche se la mole di lavoro o la complessità del testo rimangono invariati.

2. Dove vivono i traduttori? Il costo della vita

Un altro fattore che incide significativamente sulle tariffe di traduzione è il paese di residenza dei traduttori. I traduttori di solito vivono nei loro paesi di origine, dove offrono traduzioni nella loro lingua madre. Un traduttore residente in Norvegia, ad esempio, deve guadagnare di più per mantenere il proprio tenore di vita rispetto a un traduttore che vive in Portogallo, e ciò si riflette sui costi di traduzione.

Ne è un esempio lo stipendio medio annuo del 2024: mentre in Norvegia si aggirava intorno ai 64.800 euro, in Portogallo era 19.200 euro.

Tuttavia ci sono delle eccezioni, come i traduttori madrelingua che vivono in paesi con un costo della vita più basso (ad esempio, un traduttore britannico in Thailandia), ma questi casi sono rari e non influenzano in modo significativo i prezzi di mercato.

3. Traduttori nativi e non nativi: Un compromesso qualità-prezzo

Le agenzie di traduzione professionali di solito seguono una regola d'oro: traduci sempre nella lingua madre del traduttore.

I traduttori madrelingua garantiscono una maggiore accuratezza linguistica, rilevanza culturale e naturalezza espressiva. Tuttavia, per ridurre i costi alcune agenzie o traduttori freelance infrangono questa regola e decidono di offrire traduzioni verso la lingua straniera del traduttore. Per esempio, un traduttore italiano con una solida conoscenza dell’inglese che offra traduzioni verso quest’ultima (dall’italiano all'inglese). Inoltre, è da sottolineare che nel caso di coppie di lingue con un’alta domanda come può essere quella cinese-inglese, l'utilizzo di traduttori non madrelingua sta diventando sempre più comune, semplicemente perché non ci sono abbastanza professionisti madrelingua per soddisfare la richiesta.

Se da un lato questa scelta può ridurre i costi, dall’altro va a scapito della qualità, soprattutto per quanto riguarda il marketing e i contenuti culturalmente sensibili.

4. Il team di traduttori: Alcune coppie di lingue hanno più talento

Anche il numero di traduttori disponibili per ogni coppia di lingue gioca un ruolo importante nel calcolo dei prezzi. Nel Regno Unito, ad esempio, il francese, il tedesco e lo spagnolo sono le lingue straniere più studiate nelle facoltà di traduzione, mentre il cinese, il russo o l’ arabo sono solitamente lingue poco gettonate, il che significa che ci sono meno professionisti disponibili.

Di conseguenza, le combinazioni linguistiche che comprendono le lingue maggiormente parlate o economicamente dominanti (come l'inglese) tendono ad avere un bacino di talenti più ampio - e quindi prezzi più bassi - rispetto alle coppie di lingue di nicchia o emergenti.

5. Il settore dei freelance: Flessibilità e pressioni del mercato

La maggior parte delle traduzioni professionali sono realizzate da traduttori freelance e non da personale interno. Le stesse aziende di traduzione si affidano molto alla rete globale di professionisti autonomi. Per questo motivo:

  • I prezzi per ogni coppia di lingue variano in base al mercato dei freelance.
  • Le agenzie devono adeguare le tariffe in modo da riflettere la disponibilità e i prezzi dei traduttori autonomi.

Le agenzie che offrono tariffe forfettarie per tutte le lingue possono ottenere profitti elevati sulle coppie di lingua a basso costo, ma rischiano di avere grossi problemi di qualità o di disponibilità per le coppie più costose.

Considerazioni finali: C’è una logica dietro i prezzi delle traduzioni

Nonostante a primo impatto possa sembrare strano che tradurre in norvegese possa costare il doppio di una traduzione in portoghese, fattori come la distribuzione dei traduttori, la domanda di mercato e il costo della vita ci danno una spiegazione chiara di tale dinamica.

In AbroadLink Translations calcoliamo i nostri prezzi in base a questi fattori, garantendo un giusto equilibrio tra efficienza economica e qualità per ogni specifica combinazione linguistica.

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Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

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Pubblicato il 14/07/2025

Perché il linguaggio inclusivo è importante nella comunicazione

Utilizzare un linguaggio inclusivo non solo significa valorizzare la diversità, ma anche plasmare la nostra percezione del mondo. Il linguaggio inclusivo contrasta gli stereotipi e promuove una comunicazione paritaria e rispettosa, particolarmente importante al giorno d’oggi, in un contesto caratterizzato da rivendicazioni sociali, diversità culturale e strategie di marketing a livello globale. Secondo la teoria del relativismo linguistico, il linguaggio e le parole che utilizziamo influenzano il nostro comportamento e il nostro modo di pensare. Ad esempio, in inglese il pronome neutro “the” viene utilizzato per riferirsi a una persona non binaria o di cui non si conosce il genere. Allo stesso modo, il pronome svedese “hen” viene utilizzato per far riferimento a qualcuno senza, però, dare indicazioni sul sesso. Attraverso l’uso della lingua e di queste parole, è possibile delineare il concetto di “identità di genere” che altrimenti sarebbe difficile da comprendere. La tematica dell’identità di genere viene spesso percepita come qualcosa di astratto da chi non si sente direttamente coinvolto. Tuttavia, l’esistenza di queste parole rimarca il suo valore e delinea questa realtà sociale nell’immaginario collettivo. Il linguaggio inclusivo è quindi importante non solo per rispettare la diversità, ma anche per indurre alla riflessione e ad una tolleranza verso realtà che sono diventate molto importanti nella società di oggi.

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Difficoltà specifiche della traduzione inclusiva

Alcune lingue, come il finlandese, non hanno un genere grammaticale e ciò facilita l’utilizzo del linguaggio inclusivo, visto che non c’è la necessità di adattare le parole secondo il genere. Al contrario, esistono altre lingue, come l’italiano, che richiedono adattamenti quando si punta ad una scrittura inclusiva.

Sempre riguardo l’inclusività, è sconsigliato l’uso di traduttori automatici. Quest’ultimi sono strumenti di traduzione distorti che spesso riproducono stereotipi di genere. Ad esempio, la parola "nurse" in inglese sarà generalmente tradotta come “infermiera”, anche in assenza di un contesto di genere, e questo semplicemente perché viene seguito lo stereotipo secondo cui si tratta di una professione esercitata principalmente da donne.

Infine, l’assenza di standard universali rende difficile tradurre un testo con una scrittura inclusiva. Le convenzioni variano molto in base al paese e alla cultura. Pertanto, per tradurre questi testi, è necessario avere una conoscenza approfondita della cultura e delle regole legate alla scrittura inclusiva di entrambe le lingue.

Tradurre la neutralità di genere: una sfida tecnica ed etica

In un mondo in cui le lingue strutturano il pensiero e danno forma all’immaginario collettivo, tradurre la neutralità di genere non è un semplice esercizio linguistico. Si tratta di una sfida tecnica, dal momento che non tutti i sistemi grammaticali hanno gli stessi strumenti per veicolare la neutralità, ed etica, perché si tratta di rispettare le identità senza compromettere la chiarezza del messaggio. Le resistenze culturali, le peculiarità delle lingue d’arrivo e la necessità di essere fedeli al testo di partenza, rendono la traduzione un compito delicato, nonostante le diverse tecniche a disposizione, tra le quali si sottolineano:

  • Transcreazione: Predilige l’adattamento del messaggio alla traduzione parola per parola, al fine di preservare l'intenzione, il tono e la dimensione culturale. Per esempio, applicando questo metodo al contesto del linguaggio inclusivo, la parola inglese “employee” non verrebbe tradotta come “impiegato/a” (un sostantivo di genere), ma come “dipendente”, che è neutro e include sia dipendenti maschi che femmine.
  • Tecniche linguistiche: Esistono diverse tecniche per mettere in pratica un linguaggio inclusivo. I pronomi neutri sono pronomi che non indicano il genere grammaticale, come “io” o “tu”. Poiché in italiano non esiste una terza persona, in alcuni ambienti viene utilizzata lo schwa (ə) per marcare neutralità. Ad esempio, nell’espressione “buongiorno a tutti”, per rimanere neutri rispetto al genere, può essere utilizzata lo schwa per “tutti” che in questo caso diventa “tuttə”. Sebbene non sia ancora stata adottata dall’Accademia della Crusca, poiché non è molto utilizzata, la sua presenza popolare e il dibattito che genera dimostrano un'evoluzione del pensiero ed è possibile che col tempo venga accettata a livello istituzionale. Un altro modo per evitare la denominazione di genere è la neutralizzazione sintattica, ossia la sostituzione di un sostantivo marcato dal genere con un sostantivo collettivo o astratto. Ad esempio, invece di “gli elettori”, potremmo optare per "l'elettorato", che sicuramente è una soluzione neutra.
  • Lo sdoppiamento: Questa tecnica consiste nell’adoperare una forma doppia, includendo tutti i generi. In questo modo, possiamo duplicare il sostantivo con entrambe le forme di genere e anche con una terza forma non binaria. Ad esempio, invece di “lettori”, potremmo dire “lettori e lettrici”, nonostante in questo caso anche l'ordine scelto può essere un potenziale punto di divergenza perché suggerisce una gerarchia di generi. Esistono anche forme abbreviate per indicare entrambe le forme (“alunni/e”) con variazioni ortografiche a seconda del paese. Ad ogni modo, questa opzione non risolve il problema dell'ordine di genere.

Limiti e controversie della scrittura inclusiva

Non tutti sono favorevoli alla scrittura inclusiva, non a caso, molte persone mostrano perplessità sul suo utilizzo. Uno degli aspetti più criticati è la poca leggibilità. Formulare un testo inclusivo richiede l’aggiunta di suffissi o parole che appesantiscono il testo ed in più, la nuova ortografia associata richiede uno sforzo supplementare per decodificare le parole. Se il linguaggio inclusivo non è ben integrato nel testo, si provocano ripercussioni sulla fluidità.

Inoltre, l'inclusione ufficiale di un linguaggio inclusivo in una lingua implicherebbe la totale revisione delle regole grammaticali legate al genere, come la concordanza, la sintassi o l’ortografia, con le conseguenti modifiche. Questo avrebbe un grande impatto culturale ed economico, sia per la transizione richiesta agli adulti che sono abituati alla lingua nella sua forma attuale e sono riluttanti al cambiamento, sia per l'educazione delle nuove generazioni. Infatti, tutti i manuali, le risorse e le strategie pedagogiche esistenti dovrebbero essere rivisti. Questa transizione richiederebbe quindi una massiccia campagna di sensibilizzazione e un enorme investimento finanziario.

D'altra parte, anche istituzioni come l'Accademia della Crusca sono restii sul suo utilizzo. Infatti, la Crusca non consente l’uso dello schwa nei contesti ufficiali e giuridici, in quanto non corrisponde al parlato e contribuisce alla formazione di testi poco chiari e non accessibili. Sebbene queste autorità linguistiche debbano fungere da quadri di riferimento e non hanno il compito di stabilire ciò che è giusto o sbagliato, le loro decisioni possono influenzare l'opinione popolare e la velocità con cui avviene il cambiamento linguistico.

Infine, l'adozione di un linguaggio inclusivo varia molto a seconda dei settori professionali, delle varietà regionali e dei registri. Questi aspetti rendono difficile la traduzione da una lingua all'altra quando non si condividono gli stessi standard per la scrittura inclusiva. Perciò, i traduttori professionisti devono avere una grande capacità di adattamento per rispettare le norme linguistiche e gli aspetti culturali coinvolti.

Perché rivolgersi a un'agenzia di traduzione esperta in comunicazione inclusiva?

Rivolgersi a un’agenzia specializzata in comunicazione inclusiva offre diversi vantaggi importanti. L'esperienza di queste agenzie garantisce la scelta delle migliori strategie linguistiche adattate ad ogni pubblico, volte a garantire una comunicazione più precisa e rappresentativa, preservando la coerenza linguistica e culturale ed evitando riformulazioni scomode o messaggi involontariamente discriminatori.

Un'agenzia specializzata in scrittura inclusiva ha la capacità di offrire traduzioni di testi basati su principi di uguaglianza e di valorizzazione delle diversità. Utilizza strumenti e metodi specifici, come audit dei testi esistenti, linee editoriali inclusive, team editoriali specifici ed in più, si avvalgono di tecnologie come i convertitori automatici, come Inclus, per adattare i contenuti a diversi stili (pronomi neutri, divisione, sostantivi epiceni, ecc.). Un’agenzia specializzata aiuta a redigere documenti ufficiali, materiali di marketing e contenuti web in versioni inclusive, garantendo la leggibilità e l’accessibilità.

Inoltre, l'adozione di un approccio inclusivo è anche una scelta strategica, in quanto aiuta a rafforzare l'immagine del marchio, trasmettendo valori di apertura, rispetto e impegno sociale. Questo permette alle aziende di prendere posizione sulle sfide contemporanee della diversità e dell'inclusione, in modo responsabile e attento.

Adattare il linguaggio inclusivo a ogni lingua è molto più di una questione di forma : è un impegno strategico, etico e tecnico. Combinando adattamento linguistico, sensibilità culturale ed esperienza, un'agenzia di traduzione specializzata garantisce un messaggio chiaro, inclusivo e d'impatto. Contattaci per avere maggiori informazioni sui nostri servizi di traduzione e sulla nostra agenzia di traduzione.

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Ritratto di Djobdi SAIDOU
Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

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Pubblicato il 08/07/2025
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Dal 2007, il rumeno è una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea, contando più di 25 milioni di parlanti in Romania, Moldavia e nelle comunità della diaspora. Per un'azienda che si rivolge a questi mercati, tradurre in rumeno non è solo una necessità linguistica, ma si configura come una mossa strategica che rafforza la credibilità, mostra vicinanza culturale e apre le porte a potenziali clienti e partner.

Le peculiarità linguistiche del rumeno

Uno degli aspetti peculiari del rumeno è sicuramente l'uso dei determinanti postposizionali. A differenza di molte altre lingue, in rumeno, i determinanti non si pongono davanti al sostantivo (come accade, per esempio, per lo spagnolo o il francese), ma si attacca come suffisso alla fine del nome. Ad esempio, prendiamo la parola "băiat" che significa ragazzo. Per tradurre "il ragazzo" in rumeno, dobbiamo aggiungere al sostantivo un suffisso che funga da determinante. Da qui, "băiatul". In più, non va considerata solo la diversa posizione dei determinanti, ma anche la loro frequente omissione, soprattutto quando si parla. Da ciò deriva il ruolo fondamentale del contesto, per la comprensione e per una traduzione corretta.

In quanto al lessico rumeno, quest’ultimo si è notevolmente arricchito nel tempo grazie ai prestiti slavi. Infatti, la vicinanza con i suoi vicini ha fatto sì che il rumeno si appropiasse di alcuni termini turchi, ungheresi e greci. Inoltre, nel XIX secolo, la lingua rumena ha subito un processo di “rilatinizzazione” grazie all’introduzione di numerosi termini francesi, sia in maniera naturale che per il desiderio del paese di avvicinarsi alla Francia, che all'epoca era considerata un modello di progresso e modernità. La presenza di queste varie influenze è ciò che rende la lingua così ricca, ma costituisce anche la principale sfida per un traduttore che si interfaccia con la traduzione dei testi in rumeno.

Il rumeno è inoltre caratterizzato dalla coesistenza di numerose varianti regionali e di una forma amministrativa unificata e standardizzata. Una buona traduzione deve tenere conto di queste variabili per adattare il linguaggio, i modi di dire e i riferimenti culturali. Per esempio, una campagna di marketing rivolta ai giovani dovrà essere adattata a una particolare variante regionale, mentre un documento amministrativo dovrà essere conforme all'uso standard. L'adattamento stilistico è quindi importante quanto l'accuratezza lessicale, soprattutto per i contenuti di marketing o quelli istituzionali.

Traduzione umana vs. traduzione automatica: qual è la scelta migliore per il rumeno?

A volte può sembrare vantaggioso scegliere una traduzione automatica per i tuoi documenti, ma non sempre (o addirittura raramente) è la soluzione migliore.
I traduttori automatici sono strumenti veloci ed economici, utili per la lettura o per esigenze di comprensione generale. Tuttavia, la traduzione automatica presenta molti limiti: scarsa gestione del contesto, errori di interpretazione, struttura sintattica confusa e assenza di revisione umana. Infatti, l'utilizzo di un traduttore automatico spesso produce testi incomprensibili, contraddittori o con un significato alterato.

La traduzione umana è essenziale quando si tratta di documenti professionali, contrattuali, tecnici o commerciali. Il traduttore umano sa come gestire le sfumature di significato, armonizzare il tono, adattare il testo al pubblico di destinazione e rispettare la terminologia del settore. Inoltre, può suggerire varianti stilistiche per ottimizzare l'impatto del messaggio in un contesto interculturale.

In altre parole, utilizzare un traduttore automatico è funzionale solo alla traduzione di alcuni elementi. Quando si tratta di un documento professionale, è consigliabile affidarsi ad un professionista per garantire la qualità e una corretta comprensione, soprattutto per una lingua complessa come il rumeno.

Perché rivolgersi a un'agenzia di traduzione specializzata in rumeno?

Rivolgersi a un'agenzia di traduzione

Innanzitutto, le agenzie di traduzione possono fornirti traduttori professionisti madrelingua, selezionati sulla base del loro settore di specializzazione (legale, medico, tecnico, marketing, ecc.). Pertanto, questi traduttori avranno tutte le conoscenze e i riferimenti culturali necessari per adattare al meglio il tuo documento al mercato rumeno. In più, grazie alla loro specializzazione, saranno in grado di offrire una traduzione accurata e precisa anche in termini di vocabolario e lessico specifico del settore in questione.

Un altro aspetto da considerare è che le agenzie di traduzione seguono processi di qualità rigorosi. Per il cliente, questo rappresenta una garanzia di qualità del prodotto finale. Lavorano seguendo una gestione metodica del progetto strutturata in più fasi: la traduzione, la revisione incrociata, il controllo della terminologia e verifica della coerenza interna. Tutti questi passaggi riducono significativamente il rischio di errori o incoerenze, rendendo le agenzie di traduzione partner indispensabili di cui fidarsi.

Quando si tratta di documenti ufficiali, brevetti o contratti, non c'è altra scelta che ricorrere a un traduttore certificato e giurato. È questo che consente alle istituzioni di fidarsi dei tuoi documenti e di attribuire loro validità legale. Una traduzione automatica non ti fornirà mai questo tipo di garanzia. Puoi trovare tutti i servizi di cui hai bisogno per soddisfare le tue esigenze in lingua rumena presso le agenzie di traduzione.

Infine, le agenzie di traduzione devono rispettare degli standard, sinonimo di garanzia per il cliente. La conformità agli standard ISO, come l'ISO 17100, attesta il rigore dei processi di gestione dei progetti e delle competenze linguistiche. La protezione dei dati garantisce che le informazioni riservate dei clienti siano gestite in modo sicuro e in conformità con le normative come il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE (GDPR). Il rispetto delle scadenze dimostra il nostro impegno a consegnare le traduzioni in tempo, senza compromettere la qualità.

Consulta i nostri servizi di traduzione. Troverai consigli personalizzati, assistenza su misura e soluzioni tecnologiche (memorie di traduzione, glossari, integrazione di CMS) per rafforzare la tua strategia di espansione multilingue.

Ritratto di Djobdi SAIDOU
Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

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Pubblicato il 30/06/2025
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Le traduzioni di scarsa qualità non solo sono motivo di imbarazzo, ma allo stesso tempo, possono compromettere la reputazione del tuo marchio, disorientare i clienti e causarti gravi perdite economiche. Ma c'è una buona notizia: risultati migliori non sempre implicano costi maggiori. Spesso le aziende hanno solo bisogno di un modo più intelligente di lavorare con i fornitori di servizi di traduzione.

Che tu stia lavorando con un traduttore freelance, con un'agenzia di traduzione o che tu stia gestendo le traduzioni internamente, queste cinque strategie possono aiutarti a migliorare la qualità e l'efficienza sotto ogni punto di vista.

Per prima cosa, affrontiamo uno degli argomenti più spinosi: "La traduzione è morta a causa dell'intelligenza artificiale?"

È vero, la traduzione automatica è migliorata notevolmente. Strumenti come DeepL, Google Translate e, sì, anche ChatGPT possono produrre risultati straordinariamente fluidi e scorrevoli. Sono perfetti per un uso occasionale, per la preparazione di bozze o semplicemente per cogliere il senso generale di un testo.

Ma non sono:

  • Un valido sostituto del giudizio di un professionista umano
  • Una tutela sicura contro gli errori legali, culturali o tecnici
  • Una fonte affidabile per i contenuti sensibili per il marchio o per i contenuti ad alto rischio

Pensa all'IA come un potente punto di partenza e non come a un traguardo. Infatti, molti professionisti utilizzano la traduzione automatica con post-editing umano per combinare velocità e qualità. Ma se vuoi che i tuoi contenuti siano corretti - chiari, coerenti, legalmente validi o persuasivi - hai ancora bisogno della mano umana.

Le aziende più intelligenti stanno imparando ad integrare l'IA in modo saggio, senza affidarsi completamente ad essa alla cieca.

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1. Condividi ciò che conta di più: Mercato, tono e pubblico

Con chi stai parlando? Dove vivono? Cosa conta per loro?

Il tono, la formalità, il vocabolario: tutto questo cambia a seconda della regione e della popolazione. Ad esempio, lo spagnolo parlato in Colombia è molto diverso da quello parlato in Argentina. Il tedesco parlato dagli adolescenti non assomiglia affatto al tedesco dell’ambito legale. Se non hai le idee chiare sul tuo pubblico target, le tue traduzioni potrebbero andare completamente fuori strada.

E anche se l'intelligenza artificiale può "azzeccare" il tono o l'intento, questa non conosce lo stile comunicativo o il pubblico del tuo brand, a meno che non sia tu a definirlo. Quanto più sarai specifico nel definire chi stai cercando di raggiungere, più i tuoi traduttori, umani o assistiti dall'intelligenza artificiale, prenderanno decisioni migliori.

2. Solo professionisti: Non puntare unicamente sulle competenze linguistiche

Un dipendente bilingue o un amico che ha studiato all'estero non potranno mai garantirti il servizio di un traduttore professionista. La traduzione richiede competenze nel settore, abilità di scrittura, conoscenza culturale e strumenti specializzati.

Anche l'intelligenza artificiale ha bisogno di una supervisione qualificata. Proprio come non pubblicheresti un contratto legale generato da ChatGPT senza la revisione di un avvocato, non dovresti pubblicare testi pubblicitari o istruzioni di sicurezza, tradotti dall'AI senza il contributo di un traduttore.

Vuoi una qualità affidabile? Lavora con professionisti qualificati e, se utilizzi la traduzione automatica, abbinala a un post-editing esperto.

3. Fornisci gli originali in formati modificabili e accessibili

L'invio di PDF o screenshot non modificabili è uno dei principali fattori che ostacolano la produttività nei processi di traduzione. I traduttori professionisti (e i software di traduzione) lavorano al meglio con file strutturati e modificabili: Word, PowerPoint, Excel, HTML, pacchetti InDesign, ecc.

I moderni strumenti di traduzione intercettano le ripetizioni e creano memorie di traduzione, ovvero, veri e propri database intelligenti che conservano le traduzioni precedenti, così da aumentare la coerenza e ridurre i costi nel tempo.

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono tradurre velocemente grandi quantità di testo, ma senza un input strutturato potrebbero uscire fuori contesto o interpretare male i contenuti legati al layout. Aiutali (e aiuta il tuo team) fornendo file sorgente puliti fin dall'inizio.

4. Il contesto è la chiave: Fornisci ai traduttori un quadro completo

Anche l'IA più avanzata non riuscirebbe ad indovinare il significato di "Premi qui" se non sa cosa sia "qui". Che si tratti di esseri umani o di macchine, il contesto riduce gli errori.

Per risultati rapidi ed efficaci :

  • Condividi gli screenshot degli elementi dell'interfaccia utente
  • Rendi chiaro lo scopo del documento
  • Fornisci materiali di riferimento, linee guida del brand o traduzioni precedenti

La chiarezza del contesto ottimizza il lavoro dei traduttori e migliora i risultati della traduzione automatica. Proprio come dare al tuo GPS il giusto indirizzo di destinazione: rende il viaggio più semplice.


5. Sfrutta le risorse interne, ma con il giusto equilibrio

Il tuo team vendite, i distributori o le filiali internazionali conoscono i tuoi prodotti e il tuo mercato meglio di chiunque altro. Il loro contributo riguardo la terminologia, il tono e gli aspetti culturali, è prezioso, soprattutto per adattare i tuoi contenuti a livello locale.

Coinvolgili senza sovraccaricarli. Un sistema di feedback che sia chiaro e semplice, con responsabilità ben precise, impedisce che la collaborazione rallenti il lavoro. Inoltre, tu o il tuo fornitore di servizi linguistici potete avvalervi di piattaforme di revisione strutturate o sistemi di gestione delle traduzioni per coordinare il processo in modo efficiente.

Il risultato finale: La qualità della traduzione come vantaggio strategico

Dal momento che i tuoi contenuti influenzano il modo in cui le persone vedono il tuo marchio - ed è raro che non sia così - la traduzione merita più di uno spazio dell'ultimo minuto nel processo di lavoro. Merita una strategia.

  • Conosci il tuo pubblico
  • Usa professionisti
  • Fornisci il contesto e le risorse
  • Sfrutta la tecnologia intelligente
  • Dai spazio ai feedback nel tuo processo

La traduzione non sta morendo. Si sta evolvendo. E con il giusto approccio, la tua azienda può comunicare in modo più efficace, rapido e sicuro in tutte le lingue d’interesse.

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Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

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Pubblicato il 23/06/2025
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La Repubblica Ceca è molto più di un crocevia turistico dell'Europa centrale. È un mercato dinamico che ingloba diversi settori, come quello dell'industria automobilistica, della tecnologia dell'informazione e dei prodotti farmaceutici. Per rivolgersi adeguatamente a questo mercato, non basta tradurre il contenuto parola per parola. Una traduzione accurata e attenta alle sfumature in ceco è una sfida strategica per qualsiasi azienda che voglia stabilirsi o avviare la propria attività nel paese.

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Le sfide della traduzione in ceco

Tradurre in ceco non significa effettuare un cambio di lingua. Il ceco è una lingua slava con strutture grammaticali complesse e altamente flessive, basti pensare che un sostantivo può declinarsi fino a sette casi grammaticali. Aspetti di questo tipo incidono direttamente sull'accuratezza e la chiarezza del messaggio. Pertanto, la lunghezza delle parole, l'ordine sintattico o l'uso della forma di cortesia sono elementi che richiedono una perfetta padronanza.

Un'altra sfida importante è la terminologia specializzata. L’ambito tecnico, medico o legale richiedono una conoscenza approfondita di un vocabolario specifico che spesso è tanto diverso dagli equivalenti in inglese, francese o spagnolo. Un traduttore non specializzato può commettere errori di interpretazione, mettendo a rischio la credibilità della comunicazione.

Differenze tra traduzione semplice e localizzazione in ceco

È fondamentale distinguere la traduzione dalla localizzazione. Mentre la traduzione è incentrata sulla fedeltà linguistica, la localizzazione mira ad adattare il contenuto al contesto culturale e commerciale del paese di destinazione. In ceco, ciò significa prendere in considerazione le abitudini dei consumatori, il tono utilizzato nelle comunicazioni di marketing o persino il formato di date, valute e unità di misura.

Per esempio, tradurre in ceco un sito di e-commerce senza adattare il customer journey (modulo, metodo di pagamento, termini e condizioni) sarebbe inefficace. Allo stesso modo, una battuta o un gioco di parole possono perdere tutto il loro effetto se non vengono adattate culturalmente. Questa è la sfida della localizzazione: tradurre in ceco, ma soddisfare completamente le aspettative del pubblico di destinazione.

Esempi di successi e fallimenti nella traduzione in ceco

Alcuni marchi internazionali, come IKEA, hanno integrato brillantemente gli aspetti culturali cechi nei loro prodotti, non solo traducendo i contenuti, ma anche adattando la traduzione ai loro valori e al loro tono per avvicinarsi ancora di più al consumatore locale. Al contrario, molte aziende tecnologiche hanno subito le consseguenze dell’uso di traduzioni automatiche o non contestualizzate, che hanno dato luogo a istruzioni incomprensibili o addirittura incoerenti.

Un caso significativo riguarda un'azienda francese B2B che ha tradotto le proprie schede tecniche senza effettuare una revisione terminologica, utilizzando così, termini di uso domestico generale. Ciò ha comportato un grande disagio durante le trattative con i partner cechi specializzati. Per quanto siano evitabili, questi errori sottolineano la necessità di lavorare con un' agenzia di traduzione esperta e specializzata nel tuo settore.

Un altro caso è quello di una piattaforma di e-commerce che ha avuto la pessima idea di tradurre i suoi banner e le sue newsletter in ceco con Google Translate. Alcune frasi non avevano senso o erano culturalmente inappropriate. Ad esempio, l'espressione "non farti prendere in giro" è stata tradotta letteralmente, perdendo così, il vero significato. Difatti, si è registrata una diminuzione dei clic e delle conversioni del 70 % su questi contenuti.

Criteri da seguire nella scelta di un buon traduttore professionista di ceco

Un buon traduttore di ceco non si definisce solo per la sua competenza linguistica. Ci sono altre caratteristiche indispensabili che garantiscono una traduzione affidabile e precisa. Il traduttore dovrebbe:

  • essere madrelingua o ben integrato nella cultura ceca di oggi,
  • avere conoscenze delle realtà del mercato locale ed una specializzazione professionale (tecnica, medica, legale, ecc.),
  • collaborare con revisori e terminologi,
  • utilizzare strumenti CAT per garantire la coerenza.

La mossa giusta è quindi affidarsi ad un' agenzia di traduzione che offra servizi di traduzione in ceco e che offra un approccio di qualità, comprensione interculturale e competenza settoriale. Non si tratta di una semplice traduzione di parole, ma di adattarsi completamente a un pubblico esigente e ben definito culturalmente.


Nella Repubblica Ceca le parole hanno un peso, ma il loro contesto ancora di più. Affidando il tuo messaggio agli specialisti della traduzione in ceco, ti garantisci un'interazione fluida, professionale e d'impatto. Stai pensando di entrare in questo mercato? Fai in modo che la lingua sia una tua alleata, non un ostacolo.

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Ritratto di Djobdi SAIDOU
Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

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Pubblicato il 16/06/2025
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Tradurre un documento in portoghese può sembrare un’attività semplice per chi parla la lingua. Eppure, le variazioni linguistiche, le sfumature culturali e le insidie grammaticali possono generare una traduzione imprecisa e compromettere in un batter d'occhio la tua immagine professionale. In questo articolo, scoprirai i vantaggi di tradurre i contenuti della tua azienda in portoghese. In più, vedremo insieme le peculiarità di questa lingua e quali sono gli errori più comuni di traduzione da evitare.

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Perché tradurre in portoghese è strategico per le aziende?

Il portoghese è la sesta lingua più parlata al mondo, conta circa 260 milioni di parlanti in quattro continenti ed è la lingua ufficiale di nove paesi, tra cui Brasile e Portogallo. Con oltre 72 milioni di madrelingua che vivono all'estero, il portoghese ha un’influenza che si estende ben al di fuori di queste nazioni, in particolare negli Stati Uniti, in Francia e in Canada.

Per questo motivo, tradurre in portoghese è una scelta strategica per le aziende: consente di accedere a mercati dinamici come quelli dell'America Latina e dell'Africa e di consolidare al contempo la tua presenza in Europa. Adattarsi ad una lingua facilita la comunicazione, rafforza la fiducia del pubblico target e apre nuove opportunità a livello internazionale.

Le varianti del portoghese

Nonostante si fondino sulla stessa base linguistica, la variante brasiliana del portoghese e quella europea presentano differenze notevoli. Ad esempio, il portoghese parlato in Portogallo è più gutturale rispetto al portoghese del Brasile che, invece, ha un suono più nasale e un'intonazione più melodica.

Inoltre, anche il lessico cambia a seconda della zona. Per esempio, il "treno" è comboio in Portogallo, ma trem in Brasile. Queste differenze si riscontrano in molte parole di uso quotidiano e potrebbero cogliere alla sprovvista chi non conosce la lingua.

Infine, le due varietà si distinguono per alcune differenze grammaticali, in particolare per l'uso dei pronomi personali. I portoghesi usano spesso il tu negli scambi informali, mentre i brasiliani preferiscono il pronome di cortesia você, anche in contesti informali: è una differenza che influisce notevolmente sulle interazioni sociali e sulla coniugazione dei verbi.

Nonostante condividano una lingua comune, i portoghesi e i brasiliani hanno usato il vocabolario e la grammatica in modi diversi, plasmati dalla propria storia e dalla propria cultura. Pertanto, per una comunicazione efficace, è fondamentale scegliere la variante più adatta al tuo pubblico target.

Le principali caratteristiche linguistiche del portoghese

Il portoghese ha un alfabeto composto da 23 lettere, escluse K, W e Y, utilizzate unicamente per le parole straniere. Questo aspetto influisce sul modo in cui i termini di altre lingue vengono trascritti e adattati.

Riguardo la pronuncia, il portoghese ha una grande varietà di vocali, il cui suono cambia a seconda della posizione. Inoltre, alcune consonanti, come r e s, possono raddoppiarsi e provocare alterazioni nella pronuncia e nel tono che, di conseguenza, diventa più marcato.

L'ortografia, nonostante sia stata uniformata da diverse riforme, presenta ancora alcune differenze tra le varietà parlate in Portogallo, Brasile e in altri paesi di lingua portoghese. Queste variazioni portano a scelte ortografiche distinte a seconda della regione.

Infine, c'è da dire che la ricchezza linguistica del portoghese deriva dall’impatto che hanno avuto, nel corso dei secoli, le molteplici influenze linguistiche. Infatti, sono parole di origine araba, francese o greca che arricchiscono il suo vocabolario e rendono esplicita l'evoluzione culturale che ha plasmato la lingua.

Per produrre una traduzione accurata ed efficace, è essenziale avere una certa padronanza di questi aspetti linguistici unici e, allo stesso tempo, conoscere le sfumature culturali sottostanti.

Esempi di errori comuni

Bisogna fare particolare attenzione alle sottili sfumature linguistiche quando si traduce in portoghese. Uno degli errori più comuni riguarda la pronuncia. Le differenze a livello fonetico tra il portoghese europeo e quello brasiliano, in particolare i suoni nasali e le intonazioni, possono portare a malintesi.

Un altro potenziale elemento che induce in errore è l'uso dei sostantivi numerabili, soprattutto quando si tratta di nomi difettivi. Ad esempio, in portoghese si dice um par de óculos ('un paio di occhiali') invece della traduzione letterale meus óculos ('i miei occhiali'), che risulterebbe strana a un parlante nativo.

Anche il modo congiuntivo può essere un problema. Ad esempio, molti principianti commettono un errore quando dicono quer que eu faço, invece della forma corretta quer que eu faça. L'uso corretto del congiuntivo è garanzia di accuratezza e fluidità.

Inoltre, la concordanza è essenziale: non concordare sostantivi e aggettivi può alterare il significato di una frase. Allo stesso modo, la traduzione parola per parola, senza tenere conto del contesto, può compromettere l'esattezza del messaggio. Ad esempio, l'espressione "stare con le mani in mano" non può essere tradotta letteralmente in portoghese, poiché l'equivalente corretto sarebbe ficar de braços cruzados o ficar à espera.

Pertanto, per garantire una traduzione che sia idiomatica e naturale, è consigliabile lavorare con professionisti o far controllare il proprio lavoro da un parlante nativo. La lingua è in costante evoluzione. Adattare correttamente i tuoi contenuti alla lingua di destinazione è essenziale per garantire una comunicazione efficace.

Quali aspetti considerare nella scelta di un traduttore portoghese?

Per ottenere una traduzione di qualità, il traduttore deve soddisfare diversi criteri. Innanzitutto, il traduttore deve essere un parlante nativo della variante portoghese scelta (europea o brasiliana) per garantire fluidità e autenticità.

Anche l'ambito di specializzazione è fondamentale. Ogni settore (legale, tecnico, medico, marketing) ha una terminologia specifica che solo uno specialista saprà usare accuratamente: questo permette di evitare errori di significato.

Allo stesso modo, l'esperienza del traduttore assicura la qualità della traduzione. È meglio lavorare con un professionista che abbia solide referenze e diversi anni di esperienza, così da essere sicuri della sua capacità di gestire testi più complessi.

La revisione è uno dei passaggi chiave di questo processo. Una seconda revisione da parte di un altro professionista della lingua consente di individuare e correggere eventuali incoerenze, errori ortografici o stilistici, in modo da garantire una traduzione impeccabile.

Infine, è essenziale che si rispettino le scadenze, soprattutto per progetti professionali che richiedono tempi di consegna rapidi. Un traduttore affidabile saprà bilanciare velocità e qualità.

Collaborare con un'agenzia di traduzione specializzata ti assicura servizi professionali su misura e adatti alle tue esigenze.

In conclusione, tradurre in portoghese è un'opportunità strategica per le aziende che desiderano affermarsi nei mercati internazionali. Tuttavia, le caratteristiche specifiche della lingua e le differenze culturali richiedono particolare attenzione. Se eviti gli errori comuni e scegli dei professionisti competenti, ti assicurerai il successo dei tuoi progetti di traduzione.

Se vuoi dei servizi di traduzione di qualità, non esitare a contattarci. Noi di Abroadlink Translations siamo esperti nel settore.

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Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

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