|
|

Gestione del progetto

Pubblicato il 01/09/2025

Nell’ambiente economico globalizzato di oggi, padroneggiare la comunicazione multilingue è diventata una necessità strategica per qualsiasi azienda con una proiezione internazionale. In Abroadlink traduciamo molto più che semplici parole: accompagniamo i nostri clienti nella loro espansione, assicurando precisione, coerenza e sensibilità culturale in ogni contenuto. Al centro di questo sistema c'è una figura nascosta, ma decisiva: il project manager di traduzione. É un professionista che riunisce in sé la competenza tecnica, il coordinamento, la consulenza e il controllo della qualità. In questo articolo andremo a scoprire come si svolge la giornata tipo di un project manager di AbroadLink.

Qual è il ruolo di un project manager di traduzione?

Il project manager di traduzione è responsabile dell'esecuzione operativa delle richieste dei clienti. È la prima persona a intervenire quando un'azienda ci contatta per tradurre un contratto, una brochure di marketing o un referto medico. Valuta la complessità del testo, identifica le difficoltà (formattazione, layout, terminologia specifica) e seleziona le risorse più appropriate. Ad esempio, per tradurre in tedesco un testo tecnico del settore ingegneristico, il project manager saprà trovare un traduttore specializzato che non abbia solo esperienza linguistica, ma anche una conoscenza del settore industriale.

Ma il suo ruolo non è solo assegnare progetti e inviare file. Controlla costantemente come procede il lavoro, risolve gli eventuali dubbi dei traduttori, fornisce glossari o documenti di riferimento e risponde a qualsiasi richiesta dell'ultimo minuto da parte del cliente. È inoltre responsabile del controllo qualità e della coerenza dei documenti finali al momento della consegna.

Che qualità deve avere un project manager di traduzione?

Questa professione richiede un'ampia gamma di competenze. Oltre a un'eccellente padronanza delle lingue, tra le principali competenze risaltano quelle organizzative. I progetti spesso hanno tempi di consegna brevi, quindi è necessario stabilire le priorità, anticipare potenziali problemi e reagire rapidamente alle situazioni impreviste.

Anche la competenza relazionale è fondamentale: il project manager interagisce con clienti molto diversi tra loro (product manager, consulenti legali, responsabili della comunicazione...), ma anche con traduttori provenienti da ogni angolo del mondo. Perciò, è importante saper ascoltare, adattare il proprio discorso e creare un clima di fiducia. Inoltre, è cruciale avere una buona dose di curiosità e apertura mentale, soprattutto quando si lavora con testi delicati che hanno contesti complessi e/o sfumature interculturali.

Un'altra competenza necessaria è saper usare gli strumenti digitali, come i software di traduzione assistita (CAT), le piattaforme collaborative e i sistemi di gestione dei contenuti. Questi strumenti, se utilizzati correttamente, garantiscono maggiore coerenza e produttività.

La giornata tipo di un project manager di traduzione

In AbroadLink, lavorare da casa è ormai naturale per i project manager. Grazie a strumenti digitali, processi fluidi e una forte cultura basata sull’autonomia, i nostri project manager lavorano in modo efficiente... da casa. Una giornata tipo, quindi, è fatta di controlli di qualità della lingua, di accordi dell'ultimo minuto e di 4/5 caffè al giorno. Sebbene esistano tanti modi di organizzarsi quanti sono i project manager, questo è un buon esempio di come potrebbe svolgersi il lavoro di un project manager nell’arco della giornata:

8:30 - Preparazione del programma della giornata
Non c'è bisogno di spostarsi nell’ora di punta perché la giornata inizia davanti al computer con il primo caffè. Il project manager esamina le richieste in arrivo: un'azienda alimentare vuole che il suo packaging venga tradotto in sei lingue, uno studio legale si aspetta che un contratto sia venga tradotto in inglese e in italiano, e così via. Per prima cosa, si stabliscono le priorità e vengono poi avviati i primi contatti con i traduttori.

10:00 - Lancio del progetto e coordinamento internazionale
Il project manager seleziona i traduttori in base alla loro specializzazione e disponibilità. Vengono inviate le istruzioni, vengono configurati gli strumenti di traduzione assistita e vengono effettuate le prime convalide tecniche. Grazie alle piattaforme collaborative, gli scambi sono rapidi e precisi, sia che i nostri partner si trovino in Argentina o in Polonia. Ognuno riceve le proprie istruzioni e i progetti iniziano senza tanti problemi.

12:30 - Monitoraggio in tempo reale e gestione degli imprevisti
Una volta che i progetti sono operativi, ecco che sorgono i primi problemi. Un traduttore chiede se sia necessario adattare le unità di misura al sistema britannico, un cliente aggiunge un paragrafo extra da integrare nella traduzione... Il project manager risponde e apporta le modifiche necessarie, evitando interruzioni nel flusso di lavoro e rispettando, così, le scadenze. Si tratta spesso di un momento intenso ma altrettanto stimolante, in cui tutte le competenze della professione entrano in gioco.

14:30 - Pausa pranzo meritata
Finalmente! Sì, in Abroadlink si pranza alle 14:30. Un pasto gustoso e sano, da consumare in famiglia o da soli davanti a una serie TV. Trenta minuti per respirare, ritrovare la concentrazione e riposare gli occhi prima dell'ultima spinta della giornata.

15:00 - Controllo qualità e preparazione dei file finali
Il pomeriggio inizia con la ricezione dei file tradotti. Il project manager li esamina nel dettaglio: stile, terminologia, coerenza e layout. Ogni documento viene revisionato con attenzione, soprattutto quando si tratta di settori delicati come quello medico o legale. Per una brochure turistica, il tono viene adattato al nuovo pubblico destinatario; per un manuale di istruzioni, l'accuratezza tecnica è la priorità.

16:15 - Consegna al cliente e chiusura del progetto
I file che sono stati revisionati vengono inviati ai clienti attraverso una comunicazione chiara e professionale. A volte si può includere un riassunto delle scelte di traduzione o un commento sulla formattazione. Questo dettaglio è fondamentale e permette di trasmettere un senso di fiducia al cliente, così da fidelizzarlo e, perché no, anticipare progetti futuri.

17:00 - Chiusura del progetto e programmazione
Concludiamo riordinando i file del progetto, aggiornando i database e preparandoci per il lavoro del giorno successivo. Chiudiamo il computer e ci riposiamo... almeno fino alla prossima richiesta urgente o alla riunione mattutina del giorno dopo.

Un attore strategico impegnato a raggiungere i suoi obiettivi

I responsabili dei progetti di traduzione di AbroadLink sono attori strategici che incarnano il nostro impegno per la qualità, la reattività e la vicinanza. Il loro lavoro quotidiano, anche se spesso invisibile al cliente, garantisce che i progetti si svolgano senza intoppi e che il servizio sia impeccabile. Grazie alla loro esperienza, siamo in grado di trasformare esigenze complesse in servizi chiari e professionali, modellati in base alle sfide del settore. Affidare le tue traduzioni ad Abroadlink significa scegliere un partner linguistico che comprende le tue esigenze e le soddisfa con rigore e professionalità.

Ritratto di Djobdi SAIDOU
Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

1
Pubblicato il 28/07/2025
reduce-ifu-costs

Secondo i requisiti linguistici del Regolamento UE sui dispositivi medici (MDR), i produttori devono garantire istruzioni per l’uso (IFU) chiare e adattate ad ogni mercato di riferimento. Le IFU multilingue, nonostante siano obbligatorie per la conformità, possono incidere notevolmente sul budget riservato alla documentazione, soprattutto per le aziende che operano in più giurisdizioni.

Di seguito, cinque strategie pratiche per ridurre i costi di traduzione mantenendo la conformità e la qualità della documentazione.

[TOC]

1. Ottimizza il contenuto di partenza delle IFU

Generalmente, i costi di traduzione si calcolano per parola. Pertanto, ridurre il numero di parole nell’originale può portare a un grande risparmio, soprattutto quando le IFU vengono tradotte in più lingue.

Per farlo, dovresti:

  • Usare un linguaggio conciso e standardizzato.
  • Evitare la ridondanza.
  • Preferire una scrittura strutturata utilizzando strumenti come MadCap Flare o Adobe FrameMaker, che permettono di organizzare i contenuti in moduli o blocchi riutilizzabili.
  • Se le IFU sono già state scritte, effettuare una revisione editoriale pre-traduzione per semplificare il linguaggio ed eliminare i contenuti superflui, in modo da ridurre notevolmente i costi, soprattutto se si traduce in più di 10 lingue.

2. Usa le immagini per sostituire testo ridondante

L’impiego di illustrazioni o diagrammi permette di comunicare le istruzioni in modo più efficace rispetto a lunghe descrizioni, ed elimina, in molti casi, la necessità di traduzione. Maggiore è il numero di lingue da tradurre, maggiori sono i vantaggi di questo approccio.

Le immagini sono particolarmente efficaci nelle guide passo dopo passo, le avvertenze o le istruzioni per il montaggio. Prima di aggiungere qualsiasi immagine, assicurati che sia conforme ai requisiti MDR e che venga convalidata durante i test di usabilità.

3. Elaborare le IFU direttamente in inglese

In genere, l’inglese utilizza meno parole di molte altre lingue europee come, per esempio, il francese o l’italiano. Scrivere il testo originale delle IFU in inglese può quindi ridurre il numero totale di parole e creare una base più efficiente per la traduzione. Inoltre, l’inglese è anche la lingua più comunemente utilizzata nei processi di lavoro di traduzione, pertanto, in questo modo è possibile semplificare anche la gestione dei progetti.

Oltre ad essere un modo per ridurre il numero di parole, tradurre dall’inglese può avere anche altri vantaggi. Se vuoi saperne di più, leggi 3 motivi per tradurre dall’inglese e 2 per non farlo.

Ricorda, però, che la riformulazione in inglese deve rimanere chiara e conforme per tutti gli utenti, compresi quelli non madrelingua.

4. Considera l’utilizzo della traduzione assistita con post-editing (MTPE)

Per alcuni tipi di contenuti, la traduzione AI seguita da post-editing professionale può essere il giusto compromesso tra costi e qualità. Tuttavia, la sua fattibilità e produttività dipendono da:

  • La complessità tecnica delle IFU.
  • La chiarezza e la coerenza del testo di partenza.
  • La disponibilità di software di traduzione addestrati su misura e adattati alla tua gamma di prodotti.

Per migliorare la resa della traduzione automatica, scrivi con frasi semplici e non ambigue ed evita il linguaggio idiomatico o creativo, così da rendere i contenuti più prevedibili e più facili da tradurre con precisione.

5. Sfrutta la memoria di traduzione e la coerenza del formato

La maggior parte delle agenzie di traduzione oggi utilizza sistemi di memoria di traduzione (TM) per individuare e riutilizzare i segmenti tradotti in precedenza. Questo equivale ad avere costi inferiori e tempi di consegna più rapidi.

Per ottimizzare l’utilizzo di una memoria di traduzione:

  • Mantieni la coerenza della formulazione in tutte le IFU.
  • Standardizza la formattazione dei documenti: Una frase in grassetto o con spaziatura diversa potrebbe non essere riconosciuta come una ripetizione dalla TM.
  • Utilizza software che supportino il riutilizzo modulare dei contenuti e il sistema di controllo multilingue (ad esempio, FrameMaker, Flare o sistemi basati su XML).

Memorie di traduzione efficienti e una formattazione coerente possono portare ad una diminuzione dei costi nel lungo termine, soprattutto per i dispositivi con più configurazioni o accessori.

Conclusione

Ridurre i costi di traduzione delle IFU non significa prendere scorciatoie, ma creare contenuti conformi e riutilizzabili. Combinando authoring strategico, strumenti intelligenti e una relazione di fiducia con i fornitori di traduzioni, i team che si occupano di regolamentazione e documentazione possono garantire sia l’ ottimizzazione dei costi che la conformità al MDR.

Se la tua azienda pubblica IFU in più lingue dell’UE, utilizzare anche solo una di queste strategie può fare la differenza nel tuo budget di traduzione.

Hai bisogno di aiuto per tradurre le tue istruzioni per l’uso? Contattaci, siamo un fornitore di servizi di traduzione specializzato in dispositivi medici e saremo felici di aiutarti.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri articoli:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
MEDICAL_DEVICE_IT
1
Pubblicato il 21/07/2025
supply-demand

Ti sei mai chiesto come mai la traduzione dello stesso testo in lingue diverse possa avere prezzi molto diversi? Perché una traduzione dall’inglese al giapponese è più costosa di quella dall’inglese allo spagnolo?

A primo impatto può sembrare strano, ma la spiegazione risiede nelle dinamiche economiche e nella struttura del settore della traduzione. In questo articolo analizzeremo i fattori chiave che determinano i prezzi dei servizi di traduzione professionali.

[TOC]

1. Domanda e offerta: L’elemento chiave

Il prezzo delle traduzioni è regolato principalmente dall'economia di mercato e quindi la legge della domanda e dell'offerta gioca un ruolo centrale. Le coppie di lingue con un gran numero di traduttori disponibili (come l'inglese-spagnolo) tendono ad avere tariffe più basse a causa della maggiore concorrenza. Al contrario, le coppie di lingue meno comuni (come il cinese-spagnolo o il norvegese-portoghese) tendono a essere più costose perché ci sono meno professionisti qualificati disponibili.

Questo principio di base spiega perché i prezzi variano anche se la mole di lavoro o la complessità del testo rimangono invariati.

2. Dove vivono i traduttori? Il costo della vita

Un altro fattore che incide significativamente sulle tariffe di traduzione è il paese di residenza dei traduttori. I traduttori di solito vivono nei loro paesi di origine, dove offrono traduzioni nella loro lingua madre. Un traduttore residente in Norvegia, ad esempio, deve guadagnare di più per mantenere il proprio tenore di vita rispetto a un traduttore che vive in Portogallo, e ciò si riflette sui costi di traduzione.

Ne è un esempio lo stipendio medio annuo del 2024: mentre in Norvegia si aggirava intorno ai 64.800 euro, in Portogallo era 19.200 euro.

Tuttavia ci sono delle eccezioni, come i traduttori madrelingua che vivono in paesi con un costo della vita più basso (ad esempio, un traduttore britannico in Thailandia), ma questi casi sono rari e non influenzano in modo significativo i prezzi di mercato.

3. Traduttori nativi e non nativi: Un compromesso qualità-prezzo

Le agenzie di traduzione professionali di solito seguono una regola d'oro: traduci sempre nella lingua madre del traduttore.

I traduttori madrelingua garantiscono una maggiore accuratezza linguistica, rilevanza culturale e naturalezza espressiva. Tuttavia, per ridurre i costi alcune agenzie o traduttori freelance infrangono questa regola e decidono di offrire traduzioni verso la lingua straniera del traduttore. Per esempio, un traduttore italiano con una solida conoscenza dell’inglese che offra traduzioni verso quest’ultima (dall’italiano all'inglese). Inoltre, è da sottolineare che nel caso di coppie di lingue con un’alta domanda come può essere quella cinese-inglese, l'utilizzo di traduttori non madrelingua sta diventando sempre più comune, semplicemente perché non ci sono abbastanza professionisti madrelingua per soddisfare la richiesta.

Se da un lato questa scelta può ridurre i costi, dall’altro va a scapito della qualità, soprattutto per quanto riguarda il marketing e i contenuti culturalmente sensibili.

4. Il team di traduttori: Alcune coppie di lingue hanno più talento

Anche il numero di traduttori disponibili per ogni coppia di lingue gioca un ruolo importante nel calcolo dei prezzi. Nel Regno Unito, ad esempio, il francese, il tedesco e lo spagnolo sono le lingue straniere più studiate nelle facoltà di traduzione, mentre il cinese, il russo o l’ arabo sono solitamente lingue poco gettonate, il che significa che ci sono meno professionisti disponibili.

Di conseguenza, le combinazioni linguistiche che comprendono le lingue maggiormente parlate o economicamente dominanti (come l'inglese) tendono ad avere un bacino di talenti più ampio - e quindi prezzi più bassi - rispetto alle coppie di lingue di nicchia o emergenti.

5. Il settore dei freelance: Flessibilità e pressioni del mercato

La maggior parte delle traduzioni professionali sono realizzate da traduttori freelance e non da personale interno. Le stesse aziende di traduzione si affidano molto alla rete globale di professionisti autonomi. Per questo motivo:

  • I prezzi per ogni coppia di lingue variano in base al mercato dei freelance.
  • Le agenzie devono adeguare le tariffe in modo da riflettere la disponibilità e i prezzi dei traduttori autonomi.

Le agenzie che offrono tariffe forfettarie per tutte le lingue possono ottenere profitti elevati sulle coppie di lingua a basso costo, ma rischiano di avere grossi problemi di qualità o di disponibilità per le coppie più costose.

Considerazioni finali: C’è una logica dietro i prezzi delle traduzioni

Nonostante a primo impatto possa sembrare strano che tradurre in norvegese possa costare il doppio di una traduzione in portoghese, fattori come la distribuzione dei traduttori, la domanda di mercato e il costo della vita ci danno una spiegazione chiara di tale dinamica.

In AbroadLink Translations calcoliamo i nostri prezzi in base a questi fattori, garantendo un giusto equilibrio tra efficienza economica e qualità per ogni specifica combinazione linguistica.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri articoli:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
1
Pubblicato il 25/02/2025
auditor degli Organismi Notificati

La valutazione della qualità delle traduzioni nel settore dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro fa parte dei processi volti a garantire la sicurezza dei pazienti e la conformità normativa.

Gli Organismi Notificati, per mano dei loro auditor, sono responsabili della verifica che le traduzioni delle istruzioni per l'uso, dell'etichettatura e dei materiali di marketing siano conformi ai regolamenti applicabili. Ma cosa dicono i regolamenti? E quali criteri vengono utilizzati per effettuare questa valutazione?

[TOC]

Cosa dicono i regolamenti sulla qualità delle traduzioni?

Sia il Regolamento Europeo 2017/745 relativo ai dispositivi medici che il Regolamento Europeo 2017/746 relativo ai dispositivi medico-diagnostici in vitro stabiliscono chiaramente la responsabilità dei distributori e degli importatori di garantire la qualità delle traduzioni.

L'articolo 16 di entrambi i regolamenti specifica che questi attori devono disporre di un sistema di gestione della qualità (SGQ) che includa procedure destinate a garantire che le informazioni tradotte siano esatte e aggiornate.

Ciò implica che anche i produttori devono rispettare questi requisiti, garantendo che i loro processi di traduzione siano allineati ai requisiti normativi.

Come si garantisce una traduzione esatta?

Garantire l'esattezza di una traduzione non è un compito semplice e lo si può fare in diversi modi. Tuttavia, gli Organismi Notificati, attraverso i loro audit, stabiliscono pratiche e requisiti specifici per garantire che le aziende rispettino i regolamenti.

A tal fine, il Sistema di Gestione della Qualità (SGQ) di ciascuna azienda deve includere una procedura dettagliata che descriva come vengono gestite le traduzioni. Alcuni dei punti chiave che devono essere definiti sono:

  • Le traduzioni saranno gestite internamente, esternamente o con un approccio misto?
  • Quali processi di controllo della qualità verranno applicati?
  • Chi sarà responsabile della traduzione e quali sono le sue qualifiche?

Esternalizzazione dei servizi di traduzione

Nella pratica, gli Organismi Notificati tendono a ritenere più valide le traduzioni eseguite da professionisti esterni, purché questi dispongano di certificazioni di qualità riconosciute, come:

  • ISO 9001: Sistema di gestione della qualità.
  • ISO 17100: Requisiti per i servizi di traduzione.
  • ISO 13485: Gestione della qualità per i dispositivi medici.

Queste certificazioni garantiscono che i processi di traduzione siano conformi agli standard internazionali di qualità e che i traduttori coinvolti siano qualificati per lavorare con documenti tecnici e normativi.

Certificati di traduzione: tracciabilità e trasparenza

Per evitare problemi con gli auditor più esigenti e garantire la conformità normativa, è consigliabile che le Persone Responsabili del Rispetto della Normativa (PRRC) richiedano un certificato di traduzione. Questo documento deve essere archiviato nel SGQ e contenere informazioni essenziali sul processo di traduzione, come:

  • Data di realizzazione della traduzione.
  • Codice del progetto di traduzione.
  • Documenti e lingue coinvolti.
  • Nomi dei traduttori e loro qualifiche professionali.

Alcuni fornitori di servizi di traduzione, come AbroadLink, offrono certificati di traduzione senza costi aggiuntivi, firmati elettronicamente, che possono essere utilizzati come prova di conformità normativa per gli auditor.

Conclusione

La valutazione della qualità delle traduzioni da parte degli Organismi Notificati è un processo rigoroso che richiede l'applicazione di procedure di controllo all'interno del SGQ delle aziende. L'esattezza delle traduzioni è garantita dall'applicazione di processi definiti, dall'uso di traduttori qualificati e dalla validazione attraverso certificazioni internazionali.

Scegliere servizi di traduzione esterni con certificazioni di qualità riconosciute e richiedere certificati di traduzione sono pratiche consigliate per garantire la conformità normativa ed evitare possibili problemi durante gli audit. In conclusione, la qualità della traduzione non ha un impatto solo sulla conformità normativa, ma anche sulla sicurezza e sulla fiducia degli utilizzatori finali dei dispositivi medici.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri articoli:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
MEDICAL_DEVICE_ES
1
Pubblicato il 26/01/2024

Le agenzie di traduzione svolgono un ruolo cruciale nel mondo globalizzato attuale, facilitando la comunicazione tra lingue e culture diverse. Al centro di queste operazioni c'è il project manager, un professionista il cui ruolo va ben oltre il semplice coordinamento. In questo articolo esploreremo le responsabilità e le competenze necessarie per eccellere come project manager in un'agenzia di traduzione.

[TOC]

Pianificazione strategica

Il project manager di un'agenzia di traduzione è lo stratega di ogni progetto linguistico. Per prima cosa, il project manager deve comprendere le esigenze specifiche del cliente. Così facendo, può elaborare un piano dettagliato che comprende le tempistiche, le risorse necessarie e le competenze linguistiche richieste. Questa fase è fondamentale per garantire il successo del progetto.

Esempio: Un cliente internazionale vuole lanciare un nuovo prodotto su diversi mercati esteri. Il project manager elabora un piano dettagliato, determinando le lingue di arrivo, le scadenze e le risorse necessarie. Vengono prese in considerazione anche le particolarità culturali, in modo che la traduzione rifletta efficacemente il messaggio del prodotto in ogni regione.

Gestione delle risorse umane

L’assunzione e la gestione di un team eterogeneo di traduttori, revisori ed esperti di localizzazione sono competenze fondamentali per un project manager. Deve valutare le competenze linguistiche, le aree di specializzazione e la disponibilità di ciascun membro del team, assicurandosi che venga mantenuto un alto livello di qualità e coerenza durante tutto il progetto.

Esempio: Per un progetto tecnico complesso, il project manager seleziona traduttori specializzati nel settore tecnico in questione. Valuta le loro competenze, si assicura che comprendano le sottigliezze specifiche del tema e costruisce un team in grado di affrontare quella sfida.

Comunicazione trasparente

La comunicazione è la chiave del successo nell’ambito della traduzione. Il project manager è il principale punto di contatto tra il cliente, il team di traduzione e le altre parti interessate. Deve garantire che tutte le parti comprendano fino in fondo le aspettative, le tempistiche e le specifiche del progetto.

Esempio: Un cliente ha esigenze specifiche per quanto riguarda lo stile e il tono dei suoi contenuti di marketing. Il project manager comunica chiaramente queste linee guida al team di traduzione, assicurandosi che ogni membro comprenda l'importanza di mantenere la coerenza linguistica e di soddisfare le aspettative del cliente.

Gestione della qualità

La qualità è un aspetto non negoziabile nell’ambito della traduzione. Il compito del project manager è anche quello di stabilire dei rigorosi processi di controllo della qualità. Questi includono una revisione approfondita delle traduzioni, la correzione di eventuali errori e la garanzia di coerenza terminologica nell'intero progetto.

Esempio: Prima di pubblicare un manuale di istruzioni multilingue per un prodotto tecnologico, il project manager può organizzare una sessione di revisione approfondita. Un professionista rilegge il testo, individuando e correggendo eventuali errori e assicurando così la coerenza dei termini tecnici. È inoltre possibile integrare dei test utente per valutare la comprensione dei contenuti da parte del target di riferimento.

Tecnologia e strumenti di gestione dei progetti

Le agenzie che offrono servizi di traduzione moderni utilizzano una serie di strumenti e tecnologie per migliorare l'efficienza e la qualità dei progetti di traduzione. Il project manager deve avere familiarità con questi strumenti, come le memorie di traduzione, le piattaforme di gestione di progetti e i software di localizzazione, in modo da ottimizzare il processo e garantire una consegna rapida e precisa.

Esempio: L'uso di una memoria di traduzione consente al project manager di mantenere la coerenza terminologica tra diversi progetti per lo stesso cliente. Gli strumenti di gestione di progetti, come le dashboard online, facilitano la collaborazione all'interno del team, mentre il software di localizzazione assicura un adattamento accurato dei contenuti alle specificità culturali di ogni mercato.

Conclusione

In breve, il project manager svolge un ruolo centrale nelle agenzie di traduzione; partecipa attivamente alla pianificazione, alla gestione delle risorse umane, alla comunicazione, alla gestione della qualità e all'uso di strumenti tecnologici per garantire la buona riuscita dei progetti di traduzione e la loro consegna entro le scadenze stabilite. La sua versatilità, abilità di comunicare efficacemente e profonda conoscenza delle lingue e delle culture lo rendono essenziale per il successo delle agenzie di traduzione.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri blog:

Ritratto di Emeline PADIEU
Emeline PADIEU

Emeline tiene un máster en Lenguas Extranjeras Aplicadas, especializado en Gestión Internacional y Técnicas de Comercio Internacional. Realizó sus prácticas de fin de estudios en AbroadLink Traducciones y ahora trabaja allí como asistente de ventas y marketing.

1
Pubblicato il 22/12/2022

Per nomenclatura dei dispositivi medici si intende un sistema specifico di codifica e denominazione il cui obiettivo è facilitare la classificazione e l'identificazione di tutti i dispositivi medici disponibili sul mercato. Sfortunatamente, l'obiettivo di stabilire un sistema standardizzato a livello mondiale per migliorare la gestione e la trasmissione delle informazioni sui dispositivi medici è lontano dall'essere raggiunto. Molti hanno tentato di implementare un sistema armonizzato; tuttavia, ciò ha portato solo a innumerevoli abbreviazioni e codici confusi per vari scopi.

Ci sono Paesi che non hanno alcun sistema di nomenclatura e basano le loro procedure regolamentari, acquisizioni, operazioni doganali, mantenimento delle scorte e manutenzione dei dispositivi medici sul loro sistema nazionale (o su nessun sistema).

Sai quanti sistemi di nomenclatura diversi esistono? Ecco alcuni esempi GMDN, UMDNS, CND, GPC, SNOMED CT, EMDN, MCN, UNSPSC, CIE... e molti altri (senza contare i sistemi sviluppati a livello nazionale).

[TOC]

1. Per l'amor di Dio, facciamo chiarezza in questo caos di nomenclature!

Ecco un riassunto dei sistemi di nomenclatura più comuni. La coesistenza di diverse nomenclature rende più difficile garantire una copertura sanitaria universale.

Sistema di nomenclatura ufficiale

Fonte: Atlante mondiale dei dispositivi medici 2022, OMS (in inglese)

2. Sistema universale di nomenclatura dei dispositivi medici (UMDNS)

Il Sistema Universale di Nomenclatura dei Dispositivi Medici, come suggerisce il nome, segue un approccio universale ed è stato sviluppato dall'organizzazione non governativa e senza scopo di lucro Emergency Care Research Institute (ECRI).

2.1 Riassunto:

  • Sistema poligerarchico
  • Codici a cinque cifre per i nomi
  • Codici associati alla definizione e descrizione dell'uso previsto

Tutti gli utenti devono abbonarsi per visualizzare la gerarchia, la struttura e le relazioni tra i termini. È possibile che molti utenti debbano acquistare altri prodotti dell'ECRI per avere pieno accesso ai vari tipi di licenza. A differenza del sistema GMDN, l'UMDNS non è richiesto ufficialmente in nessun Paese del mondo, ma spesso viene utilizzato per basare o adattare nomenclature sviluppate a livello nazionale (ad esempio, in Iran o Iraq). 

3. Nomenclatura Mondiale dei Dispositivi Medici (GMDN)

Per molto tempo, la Nomenclatura Mondiale dei Dispositivi Medici sembrava essere una possibile soluzione universalmente utile per i sistemi di nomenclatura. La GMDN è stata sviluppata dal Comitato Europeo di Normalizzazione e da esperti di dispositivi medici ed è gestita dall'Agenzia GMDN.

3.1 Riassunto:

  • Sistema poligerarchico
  • Identificazione del prodotto tramite numeri unici a cinque cifre e termine associato
  • Definizione con gli scopi previsti
  • Categorie di prodotti

Quest’impresa senza scopo di lucro genera entrate tramite la vendita di codici GMDN per riuscire ad aggiornare costantemente i dati. Ciò significa che la nomenclatura GMDN non è gratuita per i produttori o per chi la consulta e richiede inoltre un'iscrizione.

In Australia, il sistema GMDN è imposto per legge; altri Paesi utilizzano invece sistemi misti o combinati. Ad esempio, in Francia il sistema GMDN è utilizzato per l'acquisizione e la commercializzazione, mentre il nuovo EMDN è stato implementato per scopi come la regolamentazione, la registrazione o la sorveglianza. Altri paesi, come la Polonia, hanno incorporato la GMDN nella loro legislazione, ma permettono anche l'uso di altre nomenclature, il che include l'applicazione aggiuntiva dell'EMDN.

4. Classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici in Italia (CND)

La CND è stata sviluppata dalle autorità italiane. Il codice GMDN era la chiave di registrazione obbligatoria in Italia in precedenza, ma a causa della difficoltà di utilizzo e della mancanza di disponibilità, il GMDN è stato eliminato su richiesta dei produttori di dispositivi medici. Di conseguenza, la CND è stata creata mappando i due sistemi di nomenclatura dal 2007 e facilitando quindi l'accesso e l'uso.

Alla luce del regolamento MDR e IVDR, l'UE ha deciso di adottare il sistema CND italiano come base per sviluppare la nuova Nomenclatura Medica Europea (EMDN) che viene utilizzata per la registrazione e la regolamentazione dei dispositivi medici in EUDAMED. Nel 2020, la Commissione Europea e il Comitato Tecnico italiano hanno annunciato l'ingresso aggiornato e il pieno allineamento della GMDN con la CND. Si tratta di una pietra miliare e di una sfida per i 27 Paesi dell'Unione Europea.

5. Nomenclatura Europea dei Dispositivi Medici (EMDN)

Nomenclatura Europea dei Dispositivi Medici (EMDN)

L'Unione Europea ha stabilito nuovi requisiti per un sistema comune di nomenclatura in conformità con l'Articolo 26 del Regolamento 2017/745 sui dispositivi medici (MDR) e l'articolo 23 del Regolamento 2017/745 sui dispositivi medici per diagnosi in vitro (IVDR). L'obiettivo è supportare il database europeo sui dispositivi medici (EUDAMED) e viene utilizzato a scopi regolamentari nei 27 Stati membri dell'UE per soddisfare tutti i nuovi requisiti stabiliti.

5.1 Riassunto:

  • Gerarchia di sette livelli
  • Struttura alfanumerica
  • Tre livelli principali per i dispositivi medici: Categoria, Gruppi, Tipi

Come già detto, l'EMDN viene applicato dai 27 paesi dell'UE, che costituiscono il 14% dei Paesi del mondo.

5.2 Principali obiettivi dell'EMDN:

  • Trasparenza
  • Accessibilità
  • Disponibilità
  • Inclusione
  • Prevedibilità
  • Riconoscimento internazionale

La nomenclatura dell'EMDN è gratuita, e i termini, le descrizioni e i codici sono completamente accessibili a tutti gli utenti.

Il foglio informativo dell’European Migration Network, Commissione Europea 25/05/2021, afferma:

«Nessun produttore o persona fisica o giuridica deve essere soggetto a una tassa né subire discriminazioni di alcun tipo, rispetto ad altri operatori, in relazione all'uso della nomenclatura».

I codici EMDN sono obbligatori, così come l'inclusione delle informazioni EMDN nel fascicolo tecnico del dispositivo medico e nella dichiarazione di conformità. Come puoi vedere, la terminologia della nomenclatura EMDN è cruciale per registrare e vendere qualsiasi tipo di dispositivo medico nell'Unione Europea. Per questo è rilevante scegliere fornitori di servizi di traduzione aggiornati e specializzati in dispositivi medici, capaci di fornire traduzioni che rispettino i requisiti normativi.

Come indicato in quest’articolo, esistono numerose nomenclature utilizzate in tutto il mondo per diversi scopi. Tuttavia, grazie all'approccio dell'UE ci stiamo avvicinando sempre di più all'armonizzazione del quadro normativo e al raggiungimento di una copertura sanitaria universale. Metà dei Paesi del mondo non ha ancora implementato alcun sistema di nomenclatura, ma seguendo i principi dell'EMDN, sono sicura che presto molti lo incorporeranno nelle loro legislazioni. La standardizzazione è importante e parlare la stessa lingua quando si tratta di dispositivi medici è essenziale per rafforzare i sistemi sanitari a livello globale.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri blog:

Ritratto di Alejandra Keller
Alejandra Keller

Alejandra Keller, de nacionalidad alemana, es nativa de alemán y español y tiene un alto nivel de dominio del inglés. Es licenciada en Traducción por la Universidad de Heidelberg y ha vivido y estudiado en Alemania, Estados Unidos, Irlanda, España y Perú. Con una gran pasión por la comunicación intercultural, actualmente trabaja como gestora de proyectos en AbroadLink.

1
Pubblicato il 07/07/2021

Che si tratti di una grande multinazionale della traduzione o di una piccola agenzia, in ogni caso sono i traduttori i veri artefici di una buona traduzione, grazie ai loro soliloqui davanti al computer.

La professione della traduzione è poco conosciuta dal grande pubblico. La maggior parte delle persone, quando pensa a un traduttore, pensa a un traduttore letterario. Tuttavia, il mercato della traduzione editoriale è molto ristretto rispetto a quello della traduzione medica, giuridica, finanziaria, commerciale o tecnica.

Inoltre, pochi sanno che un’elevata percentuale di traduttori lavora come freelance. 

[TOC]

1. Modelli aziendali nell’ambito della traduzione

Modelli aziendali nell’ambito della traduzione

Prima di valutare i vantaggi e gli svantaggi di lavorare con un traduttore freelance o uno in-house, è importante sapere come lavorano le agenzie di traduzione.

In generale, possiamo affermare che esistono due tipi di agenzie di traduzione. Alcune hanno nel loro staff dei traduttori freelance che si occupano delle traduzioni. In altre, il team interno dell'azienda è composto da gestori di progetti che incaricano le traduzioni a fornitori esterni.

Le prime di solito lavorano solo con poche combinazioni linguistiche e i loro clienti preferiti sono grandi agenzie di traduzione.

In realtà, la maggior parte delle agenzie di traduzione si trova tra a metà strada tra questi modelli aziendali. In questo modo, alcune combinazioni linguistiche vengono effettuate internamente e altre esternamente.

2. Specializzazione: traduttori freelance

Specializzazione: traduttori freelance

Una delle caratteristiche fondamentali che deve avere il traduttore a cui incarichi le tue traduzioni è una grande esperienza e specializzazione nel tuo campo.

Se la tua azienda appartiene al settore biosanitario, sarà molto importante che il traduttore sia specializzato in traduzione medica. Il campo della medicina e dei dispositivi medici richiede l'uso di un linguaggio specializzato.

Per questo motivo, le agenzie di traduzione tenderanno a utilizzare i loro traduttori interni. È possibile che l'agenzia di traduzione lavori con un traduttore esterno altamente specializzato nel tuo campo, ma difficilmente lo farà se il suo traduttore in-house non ne può trarre beneficio.

3. Impegno: traduttori in-house

Impegno: traduttori in-house

Ogni volta che assumi un professionista, è importante contare sul suo impegno per realizzare i tuoi progetti nel miglior modo possibile. A tale proposito, maggiore è l’importanza di un cliente per un determinato professionista, maggiore sarà il livello di impegno che ci si può aspettare.

Da questo punto di vista, è probabile che i traduttori in-house si impegnino più a fondo nel loro lavoro, poiché hanno un solo cliente, ovvero l'azienda che li assume.

Quando un traduttore in-house commette un errore, lo commette davanti al suo unico cliente, che può cacciarlo se non fa bene il suo lavoro.

Nel caso dei traduttori freelance, uno dei fattori che influenzerà il loro livello di impegno nei tuoi confronti sarà la percentuale che rappresenti nel loro fatturato annuale. Non chiedere la luna a un traduttore freelance quando a malapena gli dai lavoro!

4. Assistenza tecnica: traduttore in-house

Assistenza tecnica: traduttore in-house

A livello tecnico, puoi aspettarti un servizio migliore lavorando con un traduttore in-house I traduttori in-house faranno parte di un team. In generale, le agenzie di traduzione avranno a disposizione un responsabile tecnico per supportare i traduttori.

Ogni traduttore freelance è un caso a sé stante. Alcuni si occupano soltanto degli aspetti puramente tecnici della traduzione, appoggiandosi a loro volta alle agenzie di traduzione con cui lavorano.

Altri, invece, soprattutto quelli che lavorano con clienti diretti, saranno costretti a risolvere questioni tecniche necessarie per mantenere questo tipo di rapporto commerciale diretto.

5. Allora, traduttore freelance o traduttore in-house?

Allora, traduttore freelance o traduttore in-house?

Non esistono verità assolute. Come ho spiegato, in base alle caratteristiche del tuo progetto, potrebbe interessarti, a priori, lavorare con uno o con l'altro tipo di traduttori.

Indipendentemente dai diversi fattori esposti, l'elemento più importante da tenere in considerazione per scegliere un traduttore, sia esso in-house o freelance, sono le sue competenze professionali: che traduca nella sua lingua madre, che abbia studiato traduzione e interpretariato, che si occupi di una lettura finale per garantire la qualità...

Forse potrebbero interessarti anche questi altri articoli:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
1
Pubblicato il 13/04/2021

Molti di noi sono stati educati sulla base di quella premessa cristiana espressa nelle parole evangeliche di Gesù Cristo: "La verità ti renderà libero". Tuttavia, crescendo abbiamo scoperto che questa libertà biblica ha un prezzo che non siamo disposti a pagare.

Anche se ci sono persone che fin da piccole conoscono bene le menzogne, gli ostacoli della vita insegnano anche ai più sinceri che una piccola bugia di tanto in tanto non fa male a nessuno e ci salva da molte situazioni difficili.

Nel rapporto tra traduttori freelance e agenzie di traduzione, o con i loro clienti diretti, può succedere che i primi mentano per preservare la relazione e non fare brutta figura di fronte ai clienti.

Naturalmente, non solo i traduttori freelance, ma anche le agenzie di traduzione fanno ricorso a queste scuse, soprattutto quando collaborano con altre agenzie.

Vediamo insieme quali sono quelle scuse che, in realtà, nascondono un "no", o quelle che permettono di attenuare una situazione e salvare rapporti commerciali. Se qualcuno con cui non abbiamo confidenza ci dice di no, possiamo sentirci offesi. Questo è proprio ciò che i traduttori e le agenzie di traduzione cercano di evitare.

[TOC]

1. "Ho l'agenda piena"

"Ho l'agenda piena"

Senza dubbio, questa è la scusa numero uno, la preferita di tutti. Come per ogni scusa che si rispetti, non potremo mai sapere se il traduttore o l'agenzia ci sta dicendo la verità o no. È inevitabile che sorga il sospetto quando inviamo un lavoro non troppo impegnativo o che presenta qualche difficoltà aggiuntiva che il traduttore o l'agenzia preferisce non accettare.

È la scusa ideale, poiché trasmette la volontà del traduttore o dell'agenzia di traduzione di continuare a lavorare con noi, facendoci sapere allo stesso tempo che non siamo i loro unici clienti e che sono richiesti dal mercato.

2. "Non mi è arrivata l'email"

Non mi è arrivata la mail

Un'altra situazione che si verifica di tanto in tanto è non ricevere risposta a una richiesta di traduzione. È un'ottima scusa: sono mille i motivi per cui un'email non arriva. In questo caso, il traduttore o l'agenzia, non volendo dirci di no, non risponderà, sperando che il lavoro di traduzione che non vuole accettare venga affidato a qualcun altro.

A volte questa bugia bianca è una semplice dimenticanza, dovuta a un momento di distrazione del traduttore, il quale aveva intenzione di rispondere, ma, per le circostanze della vita (come un carico di lavoro elevato), è finita nel dimenticatoio. 

3. Ecco a te i file tradotti!

Ecco a te i file tradotti!

Questa è una strategia tipica che si osserva soprattutto nei lavori da consegnare a fine giornata, anche se viene usata anche in altri momenti. In questo caso, la necessità di dire una bugia sorge quando, arrivata la scadenza, la traduzione non è stata completata e il traduttore, o l'agenzia di traduzione, non è stato in grado di consegnare il lavoro come previsto. 

Qui, l'astuzia consiste nell'inviare “per errore” i file che non contengono la traduzione nella speranza che il project manager li veda il giorno dopo.

Con questa strategia, il traduttore avrà "consegnato in tempo" e guadagnato il tempo necessario per finire la traduzione e inviarla non appena il project manager si ritroverà con dei file vuoti.

4. Problemi di salute

Problemi di salute

Immagino che questa scusa esista da quando esiste l'umanità. La salute viene prima di tutto e senza salute non possiamo fare nulla. Tuttavia, devo dire che nella mia vita professionale mi sono imbattuto raramente in questo tipo di scusa, non so se per via della connotazione negativa che implica o perché a nessuno piace scherzare sulla salute.

Tuttavia, esistono sempre persone disposte a fare qualsiasi cosa e ci sono traduttori e project manager in agenzie di traduzione senza il minimo scrupolo: si inventano la scusa più incredibile per uscire a testa alta da una situazione imbarazzante.

Anche se a nessuno piace essere chiamato "bugiardo", che scagli la prima pietra chi è libero dalla menzogna. La realtà è che queste bugie all'interno di una relazione professionale sono comuni e, ti dirò di più, persino buone. Sì, buone, perché aiutano a consolidare e mantenere relazioni professionali che durano da anni e che, forse, delle verità nude e crude avrebbero distrutto.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri articoli:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
1
Pubblicato il 21/08/2019

Come ho sostenuto in altre occasioni in questo blog, nessuno ne sa di più sulla tua azienda di chi ci lavora. Per questo motivo, in un processo ideale in cui le traduzioni di manuali, istruzioni per l’uso, opuscoli o cataloghi sono affidate a fornitori di servizi di traduzione esterni, l'ultimo passo dovrebbe essere una revisione del testo finale da parte di professionisti interni all’azienda. Se sei una multinazionale, l'ideale sarebbe affidare la revisione a un madrelingua della filiale competente. Se sei un esportatore senza uffici all'estero, questo compito potrebbe essere svolto dal distributore nel paese di interesse.

[TOC]

Sembra evidente che questo processo elevi la qualità delle traduzioni, fornendo feedback alla tua agenzia di traduzione e fungendo da controllo qualità. Tuttavia, è fondamentale stabilire una metodologia di lavoro che risulti efficiente. 

Sia che l’ impaginazione venga effettuata esternamente, sia che venga affidata alla stessa agenzia di traduzione o a un'agenzia di grafica, il formato PDF è la soluzione ideale. Questo formato può essere visualizzato da tutte le persone coinvolte nel processo: il responsabile del progetto nella tua azienda, l’agenzia di traduzione (project manager, traduttori e impaginatori) e i revisori (interni, di filiale o distributori). Inoltre, il documento potrà essere visualizzato gratuitamente grazie ad Acrobat Reader. Purtroppo, Word non è un’opzione infallibile, in quanto spesso non riesce a preservare il formato. Tuttavia, quando il formato viene rispettato, l'opzione di Word per rilevare le modifiche può comunque essere una valida alternativa al PDF.

Ecco alcune raccomandazioni da seguire per garantire un processo efficiente utilizzando il formato PDF.

1. Chiedi ai revisori di segnalare le modifiche nella traduzione utilizzando gli strumenti di annotazione di Acrobat

Utilizzando gli strumenti di annotazione, i revisori possono indicare le modifiche in modo univoco senza fare uso di note. È fondamentale evitare indicazioni scritte che possano essere soggette a interpretazione. Tra l’altro, a volte il revisore le fa nella sua lingua madre, senza considerare che l'impaginatore che le inserirà potrebbe non avere una conoscenza approfondita (o addirittura alcuna conoscenza) di quella lingua. Altre volte, utilizza un inglese poco accurato.

La maggior parte delle modifiche rientra in tre categorie: barratura, inserimento o sostituzione del testo. Con queste tre funzioni di Adobe Acrobat, non è necessario scrivere istruzioni aggiuntive. Le diverse versioni di Acrobat possono presentare queste opzioni in posizioni diverse. In Adobe Acrobat XI, troveremo il set di possibili "Annotazioni" sotto la sezione "Commento". Questi sono quelli che Adobe definisce "strumenti di annotazione":

Chiedi ai revisori di segnalare le modifiche nella traduzione utilizzando gli strumenti di annotazione di Acrobat

1.1. Come inserire il testo

1,1. 1. Con il pannello delle annotazioni o il menu

Per inserire il testo, possiamo usare il menu accessibile con il tasto destro del mouse.

 

Per inserire il testo, clicchiamo con il puntatore del mouse nel punto della frase in cui deve essere aggiunto, poi clicchiamo sull'icona (o selezioniamo l'opzione dal menu) e scriviamo il testo.

1,1. 2. Direttamente con l’icona di correzione del testo

Questa è, senza dubbio, l'opzione avanzata più veloce. In questo caso, cliccheremo direttamente sull’icona di correzione del testo. Il simbolo per questa funzione è:

Selezionando questa opzione, potremo scrivere direttamente nel punto in cui posizioniamo il cursore del mouse. Sarà la soluzione più simile all'uso dell’opzione per il rilevamento delle modifiche di Word.

1.2. Come sostituire il testo

1,2. 1. Con il pannello delle annotazioni o il menu

Per sostituire il testo, bisogna selezionare la seguente icona.

Possiamo anche usare il menu accessibile con il tasto destro del mouse.

Per sostituire il testo tradotto, dovremo selezionare con il puntatore del mouse la parola o la frase tradotta che vogliamo sostituire, fare clic sull'icona corrispondente (o selezionare l'opzione del menu) e scrivere la nuova traduzione.

1,2. 2. Direttamente con l’icona di correzione del testo

Questa è, senza dubbio, l'opzione avanzata più veloce. In questo caso, cliccheremo direttamente sull’icona di correzione del testo. Il simbolo per questa funzione è:


Selezionando questa opzione, sceglieremo la traduzione da sostituire e scriveremo direttamente il nuovo testo.

2.1. Come barrare il testo

2,1. 1.

Per barrare il testo, bisogna selezionare la seguente icona:

Possiamo anche usare il menu accessibile con il tasto destro del mouse.

Per barrare il testo tradotto, dovremo selezionare con il puntatore del mouse la parola o la frase tradotta che vogliamo eliminare, fare clic sull'icona corrispondente (o selezionare l'opzione del menu) e premere il tasto "Canc".

2,1. 2. Direttamente con l’icona di correzione del testo

Questa è, senza dubbio, l'opzione avanzata più veloce. In questo caso, cliccheremo direttamente sull’icona di correzione del testo. Il simbolo per questa funzione è:

Selezionando questa opzione, sceglieremo la traduzione da eliminare e premeremo il tasto "Canc".

2. Consentire l'inserimento di commenti nel file PDF

Si tratta di un passaggio fondamentale affinché i revisori che lavorano con Acrobat Reader, la versione gratuita, possano utilizzare gli strumenti di annotazione. Per impostazione predefinita, non è possibile scrivere annotazioni con la versione gratuita di Acrobat. La versione di Adobe Acrobat Pro ci permetterà di abilitare l'inserimento di annotazioni e commenti con Acrobat Reader. Come ho già accennato, questo è uno dei grandi vantaggi di lavorare con Acrobat. Tutti i revisori potranno avere accesso a questo programma e a questi strumenti. 

È, quindi, fondamentale che l'azienda incaricata dell'impaginazione del manuale, opuscolo, catalogo o istruzioni per l’uso abiliti questa opzione quando crea il PDF da inviare per la revisione.

3. Introdurre le modifiche nel modo più unitario possibile

Man mano che i nostri revisori acquisiranno sicurezza ed esperienza con questo metodo di lavoro, affineranno il loro approccio per diventare sempre più efficienti. Se è necessario modificare più di una parola all'interno di una frase, è preferibile selezionare direttamente l'intera frase e apportare la modifica in modo globale. In questo modo, il lavoro del revisore sarà più rapido. Inoltre, aiuterà anche l'impaginatore a inserire la modifica nel layout e il project manager o il traduttore ad aggiornare la memoria di traduzione, cioè il database con le traduzioni della tua azienda.

Esempio:

Invece di segnalare tre modifiche separatamente:


Modifichiamo direttamente la frase copiandola e incollandola:

Sono consapevole che introdurre cambiamenti nelle nostre aziende possa non essere sempre semplice, ma il miglioramento dei processi è un obiettivo a cui tutti dovremmo aspirare. Posso assicurarti che questo metodo di lavoro, quando si interviene su documenti finali tradotti, evita molti grattacapi e andirivieni per chiarire istruzioni ambigue, poco chiare o fraintese.

Forse potrebbero interessarti anche questi altri articoli:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
1
Pubblicato il 10/01/2019

Un progetto multilingue costituisce sempre una sfida di coordinamento che comporta lavorare con diversi fusi orari e traduttori di culture diverse. L'ambizioso obiettivo di MyKronoz di diventare leader mondiale nella produzione di smartwatch ha portato il produttore svizzero a creare un design da sogno che vende a livello internazionale.

La traduzione dell'app dall’originale inglese a francese, tedesco, italiano, spagnolo, olandese, polacco, coreano, cinese tradizionale e semplificato, giapponese, thailandese e russo presentava due sfide fondamentali, proprie a qualsiasi traduzione di un'app per dispositivi mobili. 

L'interfaccia

La traduzione di applicazioni per dispositivi mobili risulta particolarmente complicata per i traduttori a causa della mancanza di contesto data dall'impossibilità di cercare la parola nell'interfaccia. Tuttavia, in quest’occasione MyKronoz è stata in grado di fornire le diverse schermate del software, sviluppate durante la fase di progettazione, il che ha permesso ai traduttori di cercare facilmente una parola che, senza contesto, non sarebbe stata compresa.

L'altro elemento necessario alla riuscita di questo tipo di traduzione è stato la partecipazione attiva da parte di MyKronoz nel rispondere a eventuali dubbi e fornire spiegazioni su determinate funzioni dell'app, al fine di individuare la traduzione migliore delle parole in questione.

Un filtro su misura

Per la traduzione dell'app, AbroadLink ha contato sul team abituale di traduttori che lavora per MyKronoz, per cui è stato necessario creare un filtro specifico per estrarre il testo da tradurre dal file che contenesse il testo originale dell'app creato dagli sviluppatori di MyKronoz. Sebbene tutti i traduttori lavorino con SDL Studio, abbiamo utilizzato la massima flessibilità per creare filtri di testo presenti in memoQ e da qui abbiamo esportato il filtro che infine abbiamo utilizzato in memoQ.
 

Forse potrebbero interessarti anche questi altri blog:

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Marketing.

linkedin logo
1