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MDCG 2019-6 Rev. 5: Chiarimenti sui “dialoghi strutturati” degli organismi notificati con i fabbricanti

Pubblicato il 11/02/2025

Il documento MDCG 2019-6 (Q&A on Requirements related to Notified Bodies) è stato modificato. Il documento Revision 5* è disponibile a questo link.

*Nel documento è presente un errore di battitura. La pagina iniziale identifica correttamente il documento come “Rev. 5”, mentre l'intestazione delle pagine successive riporta erroneamente “Rev. 3”.

Panoramica del documento MDCG 2019-6 Rev. 5

Il documento 2019-6, redatto dal gruppo di coordinamento per i dispositivi medici (MDCG), è una guida sugli organismi notificati (NB) che comprende il modo in cui questi debbano mettere in atto i requisiti relativi alla propria designazione e alle proprie attività.

La revisione più recente fornisce definizioni nuove e ampliate, come la differenza tra consulenza e orientamento normativo, l'indipendenza del personale (ad esempio, il periodo di attesa per il personale degli NB che ha lavorato precedentemente per un fabbricante) e il “leveraging evidence”, ossia l'utilizzo di dati e valutazioni precedenti per evitare di duplicare il lavoro.

Inoltre, una delle modifiche principali consiste nel contestualizzare i “dialoghi strutturati”.

Confronto tra Rev. 4 e Rev. 5

2019-6 Rev. 4 a sinistra (rosso). 2019-6 Rev. 5 a destra (verde).

MDCG 2019-6 Rev. 5 e dialoghi strutturati

Contesto sui dialoghi strutturati

A causa dei problemi di transizione ai regolamenti MDR/IVDR, i documenti MDCG 2022-11 (Notice to ensure timely compliance with the MDR/IVDR) e MDCG 2022-14 (Notified Body (NB) capacity/availability) “hanno motivato gli NB a stabilire dialoghi strutturati con i fabbricanti prima e durante la valutazione della conformità”.

Ciò è servito a facilitare un “processo più fluido e veloce e ad evitare domande incomplete, individuate come una delle principali cause di ritardi”. È stato riscontrato come i dialoghi strutturati siano particolarmente importanti per i fabbricanti di piccole e medie dimensioni.

Il Team Notified Body (associazione europea degli organismi notificati, Team-NB) ha affrontato brevemente i dialoghi strutturati nel suo Codice di condotta rivisto (pagina 22, testo in inglese). Inoltre, alcuni NB hanno pubblicato informazioni al riguardo sui loro siti web, come il gruppo TÜV SÜD.

Processo di dialogo strutturato con TÜV SÜD

Che cos'è esattamente un dialogo strutturato?

Non è del tutto simile al programma Q-submission della FDA statunitense (conosciuto anche come pre-sub), che permette di ricevere dall'agenzia un feedback normativo, scientifico e clinico prima della sua presentazione. Si tratta, invece, come indicato nell'MDCG 2019-6 Rev. 5, di una discussione tra un organismo notificato e un fabbricante che “dovrebbe essere incentrata su 'ciò che deve essere fatto' piuttosto che su 'come farlo'”. Rappresenta, quindi, un passo avanti per fornire ai fabbricanti una maggiore trasparenza durante il processo di marcatura CE.

Qual è la tariffa sui dialoghi strutturati?

I fabbricanti dovrebbero approfittare di questo meccanismo, considerando che “i costi relativi ai dialoghi strutturati non devono comportare costi aggiuntivi, ma essere integrati nelle spese relative alle attività di pre-domanda e valutazione della conformità”. In altre parole, l'organismo notificato deve stabilire le proprie tariffe includendo quella sui dialoghi strutturati. Pertanto, i fabbricanti dovrebbero approfittare di questa possibilità, in quanto è già inclusa nei costi, che ne facciano uso o meno.

Di cosa si può discutere durante un dialogo strutturato?

I dialoghi strutturati si dividono in due fasi:

  1. Pre-domanda: le discussioni possono includere la classificazione dei dispositivi e l'identificazione dei codici MD/IVD, ma non consentono di formulare un feedback sulla valutazione della prontezza dell'MDR/IVDR o sull'accettabilità dei dati clinici esistenti.
  2. Post-domanda: questi dialoghi consentono discussioni più attive, come la valutazione della quantità sufficiente di dati clinici su cui si basa la valutazione clinica e l'adeguatezza del piano di follow-up clinico post-commercializzazione (PMCF).

Il MDCG 2019-6 Rev. 5 fornisce esempi di argomenti per ciascuna fase:

Precedente alla domanda (“pre-domanda”) Durante la valutazione della conformità (“post-domanda”)
Questioni amministrative
• Tempistiche per la valutazione della conformità fino alla certificazione
• Chiarimenti su dati/documentazione da fornire
• Opzioni per le procedure di valutazione della conformità
• Prezzi e tariffe
• Scambio di contatti
Questioni amministrative
• Chiarimenti sui dati mancanti
• Passaggi successivi se i rapporti di prova non sono stati accettati
• Tempistiche per fornire dati aggiuntivi
• Informazioni anticipate sulle modifiche di progetto già pianificate
Orientamento normativo / requisiti
• Norme e documenti di orientamento applicabili
• Possibilità di “approccio modulare”
• Requisiti generali per l'accettazione dei rapporti di prova di terzi
Orientamento normativo / requisiti
• Utilizzare i dati della valutazione precedente
• Adeguatezza della dichiarazione di equivalenza
• Quantità sufficiente di dati clinici
• Piano PMCF
Informazioni tecniche
• Qualificazione/Classificazione di un prodotto
• Requisiti per il campionamento
• Struttura della documentazione tecnica
Informazioni tecniche
• Chiarimenti sulle non conformità rilevate

Gli argomenti elencati nella colonna relativa alla fase di pre-domanda, ma non nella seconda colonna, possono comunque essere oggetto di dialogo durante la valutazione della conformità.

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