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Entrare nel mercato giapponese: aspetti da considerare

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Pubblicato il 26/07/2021

Il Giappone è un Paese con 126 milioni di abitanti. Con una forte cultura e curiosità verso gli altri e un alto potere d'acquisto, il Giappone è un mercato molto interessante per le aziende straniere, specialmente quelle europee.

Nel 2018, l'Unione Europea e il Giappone hanno infatti firmato un accordo di libero scambio denominato Accordo di Partenariato Economico.

Quest’accordo è entrato in vigore il 1º febbraio 2019 e riguarda molti prodotti che vanno dalle materie prime agli articoli di lusso. Consente di ridurre le tasse e modificare le quote.

Il mercato giapponese ha le sue particolarità che vanno tenute in considerazione per attrarre potenziali clienti.

Desideri entrare nel mercato giapponese? In quest’articolo troverai alcuni punti chiave per avere successo.

1. Giappone: un Paese di grandi opportunità

Considerata la quarta potenza mondiale, il Giappone si distingue per la sua capacità di innovazione, specialmente nel campo della robotica e dei videogiochi. Molte risorse vengono usate per la ricerca e lo sviluppo.

Se la tua azienda offre prodotti o servizi innovativi, è arrivato il momento di conquistare il Giappone.

Molte aziende italiane specializzate nel settore alimentare, automobilistico e farmaceutico hanno una grande opportunità di entrare con successo nel mercato giapponese.

Infatti, i consumatori sono molto aperti alle multinazionali e sono attratti dai prodotti importati da Paesi specializzati, come gli orologi svizzeri o il vino francese. Nel 2021, l’Italia era il terzo Paese europeo per numero di esportazioni in Giappone. 

La popolazione giapponese è molto anziana; sarebbe quindi interessante tenere in considerazione questa porzione di popolazione e progettare prodotti e servizi che possano soddisfare le loro esigenze.

Nel 2021, il Giappone ospitò i Giochi Olimpici, il che rappresentò una grande opportunità per le aziende che proponevano concetti innovativi.

2. Una cultura diversa

Adattarsi alla cultura locale è essenziale quando si entra in un nuovo mercato e il mercato giapponese non fa eccezioni.

In primo luogo, i giapponesi sono molto esigenti per quanto riguarda la qualità dei prodotti e dei servizi, e prestano molta attenzione ai dettagli e alla rapidità della consegna. Ciò che offri deve quindi essere in linea con i loro valori e abitudini.

Un altro punto importante è che i giapponesi preferiscono lavorare con partner di lingua giapponese che conoscano la cultura aziendale giapponese. In generale, i giapponesi parlano poche lingue straniere, quindi è necessario assicurarsi che la comunicazione fluisca.

Infine, è necessario ispirare fiducia e dimostrare il tuo impegno verso i tuoi partner e clienti.

3. Social network in Giappone

Line è il social network più utilizzato in Giappone, usato dal 67% della popolazione e 86 milioni di utenti nel 2020.

Ripassiamo rapidamente la storia di questo social network. È stato creato nel 2011 dopo lo tsunami che ha devastato il Giappone. I sopravvissuti non potevano dare notizie ai loro familiari perché le reti di telefonia mobile non funzionavano più, così si sono precipitati alle cabine telefoniche, creando lunghe code di persone.

Il gruppo coreano NHN Corp ha deciso di creare un'applicazione che utilizza solo Internet e le reti wifi per funzionare. Hanno deciso di chiamarla Line (che in inglese significa sia “linea” che “coda”) per ricordare la storia delle lunghe code alle cabine telefoniche.

Questo social network è un buon canale di promozione e offre alla tua azienda la possibilità di avere un account ufficiale.
Anche Twitter è molto importante in Giappone, che è proprio uno dei Paesi al mondo in cui è più usato. Molti utenti si iscrivono agli account delle aziende per rimanere aggiornati sulle campagne promozionali.

Anche Instagram è un ottimo canale per promuovere il proprio marchio, specialmente grazie agli influencer e alla creazione di campagne pubblicitarie.

Infine, Facebook è il quarto social network più utilizzato in Giappone. Per quanto riguarda Facebook, si può dire che non ha un gran numero di utenti e che è poco probabile che aumentino in futuro.

4.  Il mercato dell’e-commerce in Giappone

Il Giappone è uno dei quattro maggiori mercati di e-commerce e il suo tasso di crescita è uno dei più rapidi al mondo.

Gli acquisti online sono molto popolari tra i consumatori giapponesi e lo sono da più di 20 anni.

Tre piattaforme di e-commerce rappresentano il 50% del volume totale delle vendite. Si tratta di Amazon, Rakuten e Yahoo! L'integrazione di questi giganti dell’e-commerce consente loro di commercializzare i propri prodotti a milioni di giapponesi.

5. Un'agenzia di traduzione per il tuo marketing internazionale

Nonostante i giapponesi non abbiano un’elevata conoscenza delle lingue straniere, il marketing bilingue è un modo per distinguersi e l'inglese viene spesso utilizzato come strumento di promozione.

Vuoi avviare un’attività o esportare in Giappone? Rivolgiti a un'agenzia di traduzione per la documentazione legale e di marketing in giapponese, così come per esigenze di interpretariato per le tue collaborazioni.

Un’agenzia di traduzione potrà aiutarti nella tua strategia di localizzazione, adattando il tuo testo dal punto di vista linguistico e grafico per renderlo adatto al target di riferimento. 

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Ritratto di Sana Tayssir
Sana Tayssir

Assistente marketing e vendite presso AbroadLink. Sana Tayssir sta attualmente frequentando il secondo anno di un Master in Lingua, cultura e affari (in inglese) presso l'Università Jean Moulin Lyon 3. Ha inoltre conseguito la Laurea in Lingua, letteratura e civiltà inglesi.

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