Cosa si intende per «traduzione ufficiale» in Italia?

Hai bisogno di una traduzione ufficiale? La traduzione ufficiale è uno dei servizi più richiesti. Però, ha delle caratteristiche ben precise.
In questo articolo ti racconterò quali requisiti deve soddisfare una traduzione ufficiale per avere validità legale, chi può farla, a chi puoi rivolgerti per la traduzione ufficiale e molto altro.
Cominciamo!
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Inhaltsverzeichnis
Indice dei contenuti
- Che cos’è la traduzione ufficiale?
- Chi può effettuare traduzioni ufficiali?
- È necessario presentare il documento originale per fare una traduzione ufficiale?
- Devo presentare la traduzione ufficiale su carta?
- Che cosa garantisce la preparazione di traduttori e interpreti ufficiali?
- Quindi... qual è il valore delle traduzioni ufficiali?
- Chi o quale ente può richiedere una traduzione ufficiale?
- Quali sono i documenti che richiedono una traduzione ufficiale?
- Dove posso trovare un elenco dei traduttori ufficiali attivi in Italia?
1. Che cos’è la traduzione ufficiale?
La traduzione ufficiale, formalmente conosciuta come traduzione giurata, o asseverata, è un tipo di traduzione di carattere ufficiale. Consiste nella traduzione di documenti che vengono richiesti da un ente pubblico governativo o giudiziario, oppure da altri enti che emettono documenti legali e amministrativi.
I documenti di cui stiamo parlando sono di diverso tipo, ma sono sempre ufficiali. Per questo motivo, sarà necessario dotare la traduzione di validità giuridica. Perciò, il documento finale riporterà la firma di un traduttore ufficiale, o traduttore giurato, e verrà asseverata tramite giuramento dinanzi a un pubblico ufficiale.
Oltre al giuramento, il traduttore ufficiale dovrà sottoscrivere il verbale di giuramento, il quale verrà allegato alla traduzione.
La traduzione giurata deve essere quindi una traduzione fedele e completa del documento originale. Questo significa che il documento tradotto include fino all’ultima virgola del documento originale.
2. Chi può effettuare traduzioni ufficiali?
Le traduzioni ufficiali vengono effettuate da traduttori iscritti all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio (CTU) presso un Tribunale italiano.
Una volta che il Tribunale si è accertato delle competenze del traduttore, questo diventerà un traduttore ufficiale, o traduttore del Tribunale. L’iscrizione all’albo CTU e l’accertamento delle competenze permetteranno al traduttore di fornire l’autorità per lavorare ufficialmente. È importante sottolineare che un traduttore giurato è come una specie di notaio, “certifica” che il contenuto della traduzione sia veritiero e lo rende ufficiale tramite giuramento. Il traduttore diventa un perito a servizio del giudice, nominato da quest’ultimo. È a tutti gli effetti un pubblico ufficiale (artt. 357, 358 c.p.).
3. È necessario presentare il documento originale per fare una traduzione ufficiale?
Anche se è consigliabile, non è necessario. Infatti, nella maggior parte dei casi i traduttori ufficiali non ricevono l’originale, ma una copia scansionata o addirittura una fotografia del documento originale.
Anni fa, quando non esistevano i cellulari e gli scanner si usavano di rado, era necessario presentare il documento originale. Al giorno d’oggi, quest’abitudine è cambiata completamente, ma per garantire che ciò che ha fatto il traduttore ufficiale corrisponda con l’originale, il fascicolo dovrà includere: il testo che viene tradotto, la traduzione firmata e il verbale del giuramento firmato.
4. Devo presentare la traduzione ufficiale su carta?
In generale sì, ma in molti casi si accetta semplicemente la versione scansionata della traduzione giurata su carta. Per questioni pratiche sempre più documenti vengono gestiti elettronicamente.
Se ne hai la possibilità, la cosa migliore sarebbe chiedere all’ente a cui devi presentare la traduzione giurata, perché è possibile che non richiedano la traduzione su carta. Se non puoi chiedere, prevenire è meglio che curare: procurati sia la versione scansionata che la versione su carta.
5. Che cosa garantisce la preparazione di traduttori e interpreti ufficiali?
Il Ministero della Giustizia italiana stabilisce quali sono i requisiti che un traduttore giurato deve rispettare prima dell’iscrizione all’albo CTU. Ricordiamo che i traduttori giurati sono dei periti, specializzati in un ambito e che collaborano con il giudice.
Per diventare traduttore giurato, devi:
- iscriverti all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) indicando la categoria e il settore di specializzazione richiesto (funzione abilitativa) dopo aver dimostrato le tue competenze professionali e le tue conoscenze attraverso un titolo di studio;
- appartenere ad un’associazione di traduttori e interpreti (per esempio AITI);
- iscriverti all’elenco Ruolo periti ed esperti della Camera di Commercio (funzione pubblicitaria).
Se vuoi assicurarti un servizio di traduzione giurata con anni di esperienza, guarda l’anno di iscrizione del traduttore ufficiale. Tieni presente anche che maggiore è l’esperienza, maggiore è il costo.
6. Quindi... qual è il valore delle traduzioni ufficiali?
Come abbiamo visto finora, in questo caso non si tratta di traduzioni “private”, bensì di documenti di carattere ufficiale.
Sappiamo altresì che il quadro normativo italiano non è preciso ed esauriente per quanto riguarda la regolamentazione della professione del traduttore. Tuttavia, secondo l’Art. 193 del Codice di procedura civile e secondo le modalità stabilite dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il consulente tecnico d’ufficio (ovvero il nostro traduttore giurato) è obbligato a giurare la sua traduzione, pena il mancato riconoscimento della sua ufficialità. L’Art. 193 del Codice di procedure civile ricorda che:
[...] il giudice istruttore ricorda al consulente l'importanza delle funzioni che è chiamato ad adempiere, e ne riceve il giuramento di bene e fedelmente adempiere le funzioni affidategli al solo scopo di fare conoscere al giudice la verità.
Ricapitolando, la traduzione giurata è un tipo di traduzione di carattere ufficiale realizzata da un traduttore iscritto all’albo dei CTU che giura sulla sua traduzione e firma il verbale stesso del giuramento.
Dall’altra parte, una traduzione, che chiameremo “semplice” per distinguerla da quella giurata, può essere effettuata da chiunque abbia conoscenza delle lingue coinvolte e una formazione in traduzione.
7. Chi o quale ente può richiedere una traduzione ufficiale?
Normalmente, una traduzione ufficiale viene richiesta in tutti quei casi dove la lingua di redazione è diversa dall’italiano. Può essere richiesta durante processi giudiziari o se devi svolgere delle particolari procedure con la Pubblica Amministrazione.
Pertanto, di solito sono gli enti pubblici a richiedere che un determinato documento venga tradotto ufficialmente per poterlo far valere in Italia.
8. Quali sono i documenti che richiedono una traduzione ufficiale?
La natura di certi tipi di documenti richiedono una traduzione ufficiale. Alcuni dei più frequenti sono:
documenti accademici (libretto accademico, titolo universitario, ecc.)
- certificati medici
- certificati penali
- documenti richiesti per la naturalizzazione
- contratti aziendali
- testamenti
- certificati di nascita e di morte
- permessi di soggiorno
- procure notarili
9. Dove posso trovare un elenco dei traduttori ufficiali attivi in Italia?
Il Ministero della Giustizia mette a disposizione di chiunque ne abbia bisogno un Elenco nazionale dei consulenti tecnici d’ufficio.
Questo elenco è suddiviso per categorie e contiene l’indicazione dei settori di specializzazione di ciascuna categoria, oltre alle lingue di lavoro.
Puoi anche chiederci un preventivo presso la nostra agenzia di traduzione AbroadLink. Collaboriamo da anni con traduttori giurati di fiducia.
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