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Tecnologie del linguaggio

Pubblicato il 27/10/2025

Le traduzioni realizzate dall’IA per finalitá generali sono economiche, ma fanno spesso perdere tempo ai professionisti. Scopri perché solo un'agenzia di traduzione che utilizza strumenti di IA professionali può garantire qualità, coerenza e risparmio.

Un'analogia rivelatrice: tagliarsi i capelli in casa

Immagina prendere appuntamento dal parrucchiere, ma prima di andare, decidi di tagliarti i capelli da solo, pensando di far risparmiare tempo al parrucchiere. Un po’ assurdo, no? Senza dubbio.

Eppure descrive perfettamente ciò che vivono molti professionisti della traduzione quando, dopo aver ricveuto una traduzione generata da un’IA per finalità generali, i clienti pretendono che i traduttori debbano solo «rifinire».

Illudersi di risparmiare tempo e denaro

Quando i clienti inviano queste traduzioni, spesso tendono a pensare:

«Non sarà perfetto, ma serve come base, e mi farà pagare di meno!».

Al contrario. Nel 100 % dei casi, la qualità delle traduzioni generate da strumenti accessibili al pubblico generale è insufficiente per servire come base solida di una revisione professionale. Spesso, questi testi devono essere completamente rivisti, o addirittura rifatti da zero.

L'IA non è il problema. Lo è l'uso scorretto.

Chiariamo una cosa: l'IA non è un nemico. Anzi, è anzi uno strumento di inestimabile valore, in grado di trasformare profondamente il nostro mestiere. Già da diversi anni, noi di AbroadLink integriamo l'intelligenza artificiale nei nostri processi. Combinarla assieme agli strumenti di traduzione assistita (CAT) di cui disponiamo, ci permette di produrre contenuti di alta qualità, in grado di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni progetto.

Se vuoi sapere di più sugli strumenti CAT, leggi il nostro articolo.

La differenza? Usare la tecnologia in modo professionale

Ciò che distingue un'agenzia di traduzione professionale da un’IA generativa gratuita è la potenza dei modelli utilizzati e l'ambiente di lavoro in cui sono integrati. Gli strumenti che abbiamo ci permettono di:

  • sfruttare modelli di IA linguistica di ultima generazione,
  • addestrare questi modelli in base alle tematiche o a progetti specifici,
  • includere glossari, memorie di traduzione, guide di stile, ecc.

Il risultato? La qualità della traduzione prodotta dai nostri strumenti professionali non ha paragoni con quella dell’IA per finalità generali.

Perché le traduzioni con IA che ci invii ci fanno perdere tempo?

Quando un cliente ci invia un testo pretradotto con un’IA, prima di tutto, il nostro compito è valutare se questo contenuto è utilizzabile. La maggior parte delle volte, non lo è. Siamo quindi costretti a richiedere il testo originale per ricominciare il lavoro su basi solide, utilizzando i nostri strumenti.

In altre parole, non solo questo tipo di traduzioni non ci aiutano, ma spesso ritardano l’intero processo.

La buona notizia è che un buon uso dell’IA ottimizza i costi

Quando viene integrata correttamente nel workflow, l'intelligenza artificiale permette di ridurre in maniera significativa il prezzo finale. In media:

  • per noi, generare una traduzione automatica rappresenta circa il 20/30% del costo totale di un progetto;
  • il resto corrisponde alla revisione da parte di un traduttore umano, detta anche post-editing. Quest’ultima è una fase cruciale che consiste nel confrontare il testo originale e la sua traduzione, verificando grammatica, ortografia, stile, accuratezza e coerenza.

Alla fine, un progetto che combina traduzione IA + revisione da parte di un traduttore umano costa in media il 30 % in meno rispetto a una traduzione 100 % fatta da un traduttore umano.

Se vuoi sapere di più sulle tariffe di traduzione con IA, leggi il nostro articolo.

Conclusione: se vuoi guadagnare tempo e qualità, inviaci il testo originale

Non è difficile: se desideri davvero ottimizzare i costi e i tempi di consegna, affidaci direttamente il testo da tradurre. Saremo in grado di sfruttarlo al meglio combinando la potenza dei migliori strumenti di IA presenti sul mercato con l'esperienza umana dei nostri traduttori madrelingua.

Perché nella traduzione come dal parrucchiere, è meglio che siano i professionisti ad occuparsi del loro lavoro dall'inizio alla fine.

Ritratto di Alex Le Baut
Alex Le Baut

Con una formazione in Marketing e Commercio Internazionale, Alex ha sempre mostrato un interesse per le lingue e le diverse culture. Originario della Bretagna, in Francia, ha vissuto in Irlanda e in Messico prima di tornare per un periodo in Francia e poi stabilirsi definitivamente in Spagna. Lavora come Chief Growth Officer in AbroadLink Translations.

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Pubblicato il 09/10/2025

L'intelligenza artificiale sta trasformando i processi di traduzione nelle agenzie professionali. A differenza della semplice traduzione automatica tramite DeepL o Google Translate, le agenzie utilizzano strumenti CAT (Computer Assisted Translation) avanzati, che incorporano memorie di traduzione, glossari e algoritmi neurali personalizzabili. L'obiettivo è quello di aumentare la produttività e, al contempo, assicurare la coerenza terminologica.

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Differenza tra traduzione automatica e traduzione umana assistita dall'IA

C'è una distinzione fondamentale da fare: è diverso parlare di intelligenza artificiale utilizzata da sola per tradurre e di IA integrata in un processo di collaborazione con un traduttore umano. Quando opera in modo autonomo, l'intelligenza artificiale fornisce una traduzione rapida e grezza, ma è in grado di elaborare grandi volumi di testo in tempi record. Tuttavia, questo approccio ha dei limiti importanti: errori di contesto, termini imprecisi e l’utilizzo di uno stile “goffo” sono comuni, soprattutto nei testi specializzati o ricchi di sfumature. D'altra parte, quando l'IA si combina con l'intervento umano in un processo di post-editing, le sue prestazioni aumentano notevolmente. Il traduttore professionista apporta le sue competenze linguistiche, la sua sensibilità culturale e la conoscenza dei requisiti richiesti del cliente per poter così perfezionare il testo generato dall'intelligenza artificiale. Questa collaborazione assicura un risultato naturale, preciso e adeguato, in grado di rispettare il tono, la terminologia e le sfumature del messaggio originale. La combinazione tecnologia-competenze umane è il miglior modo per garantire la qualità e l'affidabilità delle tue traduzioni.

I vantaggi dell'intelligenza artificiale

L'integrazione dell'intelligenza artificiale nei processi di traduzione offre alle aziende una serie di vantaggi strategici. In primo luogo, la velocità di elaborazione è notevole: gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale possono tradurre grandi volumi di testi in tempi record, il che è particolarmente utile in contesti in cui si lavora con scadenze strette. In secondo luogo, queste tecnologie garantiscono la coerenza della traduzione mantenendo una terminologia uniforme in tutto il testo, il che è essenziale per preservare l'immagine del marchio e la chiarezza del messaggio. Un altro grande vantaggio è l'ottimizzazione dei costi: memorizzando i contenuti e riconoscendo i segmenti che si ripetono, le traduzioni possono essere elaborate in modo più efficiente, riducendo così i costi.
Piattaforme come TextUnited, Weglot e Smartling applicano già questo approccio ibrido, che combina l'automazione intelligente e l'intervento umano per offrire soluzioni di traduzione ad alte prestazioni, coerenti ed economiche.

Nella pratica, come le agenzie di traduzione utilizzano l'IA?

Le migliori agenzie di traduzione combinano diversi strumenti per offrire un servizio di qualità.

In particolare, utilizzano motori di traduzione neurale proprietari, come DeepL Pro, in grado di produrre traduzioni automatiche ad alte prestazioni. A questi motori si possono aggiungere glossari personalizzati, ovvero elenchi di termini specifici che il cliente vuole che vengano tradotti solo in un certo modo. Questo garantisce la coerenza terminologica e la fedeltà al vocabolario tipico di un determinato settore.
Ma la tecnologia da sola non basta. Le agenzie di traduzione creano flussi di lavoro collaborativi, utilizzando l'intelligenza artificiale come punto di partenza. Il testo viene revisionato da un traduttore professionista, che aggiusta lo stile, il tono e il significato, e poi corretto da un madrelingua che si assicura che il testo sia fluido e adeguato alla cultura di destinazione.
In altre parole, sistematicamente, si include un controllo umano finale, anche quando il testo è stato pre-tradotto dall'IA. Questa fase ci permette di correggere eventuali errori, rendere il testo omogeneo e garantire che il messaggio si adatti perfettamente al pubblico di riferimento.

Grazie a questo approccio combinato, le agenzie di traduzione offrono servizi veloci, accurati e altamente affidabili.

Confronto dei prezzi : solo IA, IA + intervento umano, solo intervento umano

I due fattori principali che influiscono sulla scelta dei clienti quando si trovano di fronte a IA e traduzione umana sono la qualità e il prezzo. Di seguito, tropvi una tabella che riassume i diversi prezzi delle traduzioni in base ai processi coinvolti :

Tipo di traduzione Prezzi indicativi Commenti
Solo umani (agenzia) da 0,10 a 0,20 € / parola Traduzione eseguita da professionisti specializzati, con revisione e controllo qualità integrati. Ideale per testi tecnici, legali o di marketing.
Solo umani (freelance) da 0,08 a 0,11 € / parola Traduzione effettuata da un traduttore freelance o non specializzato. Adatto per testi semplici o poco tecnici.
Solo AI da 0,002 € / parola Molto economico, ma c’è sempre il rischio di errori, fraintendimenti e di stile. Da evitare per testi con contenuti sensibili.
AI + post-editing da 0,02 € / parola L'IA esegue una prima traduzione, poi, una persona corregge e migliora il testo. Un buon compromesso per contenuti poco sensibili o per uso interno.
Abbonamenti AI da 15 a 1 299 € / mese Accesso illimitato o esteso alle piattaforme di traduzione automatica (ad esempio DeepL, Weglot). Utile per le aziende che hanno esigenze di traduzione ricorrenti, come per esempio la gestione di siti web multilingue.

 

Il giusto equilibrio tra tecnologia ed esperienza umana

L'intelligenza artificiale può ridurre i tempi e i costi, ma non sempre è la soluzione più affidabile. Per i contenuti sensibili (medici, legali o di marketing), l'intervento umano rimane essenziale. L'intelligenza artificiale sta ridefinendo il panorama della traduzione professionale, ma da sola non basta. Un servizio di traduzione di qualità offre un supporto personalizzato in base alle richieste del tuo progetto. È la combinazione di tecnologia e competenza umana che garantisce una traduzione affidabile e ricca di sfumature, in grado di soddisfare le aspettative delle aziende.

Hai bisogno di un aiuto personalizzato? Contatta il nostro team per valutare insieme la soluzione migliore (IA, post-editing o traduzione umana da zero) in base ai tuoi obiettivi e al tuo budget.

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Ritratto di Djobdi SAIDOU
Djobdi SAIDOU

Assistant marketing chez Abroadlink, Djobdi SAÏDOU est actuellement en deuxième année de Master Langues Étrangères Affaires Internationales à l'Université de Lorraine. Il est également titulaire d'une licence de langues étrangères appliquées.

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Pubblicato il 22/09/2025

La traduzione è un lavoro che si svolge dietro le quinte: spesso passa inosservata, ma è assolutamente necessaria per portare a termine le attività di tutti i giorni, come per esempio guardare una serie TV straniera o leggere le istruzioni della tua nuova macchinetta del caffè. Non ce ne rendiamo conto, ma è ovunque: applicazioni, serie TV, manuali, menu...

Tradurre è molto più che sapersi destreggiare con le parole: è un'abilità, un'arte che i professionisti, ovvero i traduttori, praticano dietro le quinte, trasformando testi in lingua straniera in messaggi chiari, comprensibili e naturali.

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Cosa c’è dietro una buona traduzione

Prima che arrivi nelle tue mani o alla tua casella di posta, le agenzie di traduzione, come AbroadLink, devono passare per diverse fasi:

  • traduzione;
  • ricerca terminologica, ovvero trovare la parola più adeguata;
  • post-editing;
  • revisione bilingue;
  • controllo ortografico e grammaticale;
  • impaginazione;
  • consegna.

I traduttori utilizzano strumenti CAT (Trados Studio, memoQ, SmartCat, ecc.) che segmentano i testi, li salvano all’interno di memorie di traduzione e suggeriscono i termini. Sono strumenti che aiutano il traduttore, ma non sostituiscono l’occhio dell’esperto.

Lavoro di squadra

Al contrario di ciò che si pensa, il traduttore non vive come un eremita assieme al suo dizionario e al suo gatto (almeno non tutti).

Solitamente, affinché una traduzione sia di qualità, questa implica la presenza di:

  • un traduttore specializzato;
  • un correttore che aiuti a evitare interpretazioni errate (ad esempio, non confondere ipertensione con ipotensione, soprattutto in una diagnosi);
  • una persona che si occupi del post editing e che corregga gli errori della traduzione automatica (è il caso delle espressioni idiomatiche);
  • un grafico (a volte) che si occupi del formato;
  • e un project manager che gestisca l'intero processo.

Intelligenza artificiale: amica o nemica?

L'IA può generare rapidamente una bozza, ma senza la correzione umana la traduzione risulterà strana, poco scorrevole e persino incomprensibile. L'intelligenza artificiale è un allievo brillante, ma maldestro: utile, sì, ma sempre bisognoso di supervisione.

Localizzazione: adattare, non solo tradurre

La localizzazione è l'adattamento di un testo a una determinata cultura. Prova a pensare nei titoli dei film: cambiano a seconda del paese in cui vengono distribuiti, proprio perché non ci si può rivolgere a un italiano allo stesso modo con cui ci si rivolge a uno spagnolo.

Esempio:
In Italia: Mamma ho perso l’aereo.
In Spagna: Solo en casa.

La stessa logica si applica alle pubblicità, agli slogan e alle brochure: è fondamentale evitare passi falsi in contesti culturali diversi tra loro.

E fatti una risata!

Localizzare un testo umoristico è una delle più grandi sfide che deve affrontare un traduttore. Ciò che fa ridere un italiano, può fare ribrezzo a un inglese. Le espressioni idiomatiche hanno bisogno di creatività: “piove a catinelle” diventa, in spagnolo, “está cayendo la del pulpo” e, in inglese, “it’s raining cats and dogs”. C’è chi conosce questa espressione in Italia e chi, invece, non l'ha mai sentita in vita sua: è un elemento che il traduttore deve considerare quando traduce questo tipo di espressioni idiomatiche.

La localizzazione ti toglie dai guai

Spesso, la traduzione letterale può risultare in una frase senza senso. Ma ecco che arriva la localizzazione in nostro soccorso!

  • Una traduzione letterale della frase inglese “She is expecting” potrebbe non essere comprensibile all’interno di un determinato contesto, sapendo che la signora in questione non sta aspettando in coda, ma è incinta.
  • Arrendersi in spagnolo si dice “tirar la toalla” e in italiano è “gettare la spugna”. Non penso un italiano capisca che il suo avversario si è arreso se gli comunica che “ha gettato l’asciugamano”...

Riassumendo

Tradurre in modo professionale significa trasmettere un messaggio senza tradirlo, tenendo conto del tono, del contesto e della cultura a cui si rivolge.

Richiede precisione, perspicacia, creatività... e un lavoro di squadra supportato dalla tecnologia, ma sempre guidato dal talento umano. La prossima volta che leggerai un testo chiaro e scorrevole, pensa ai traduttori, ai correttori, ai terminologi e ai project manager che si sono strappati i capelli per far sembrare tutto così semplice... e idiomatico.

Questo articolo è stato scritto da Tristan Rochas, studente al primo anno di Traduzione Specializzata Multilingue presso l'Università di Grenoble Alpes, specializzato in inglese e giapponese. Appassionato di lingue e della cultura giapponese, la sua ambizione è quella di continuare gli studi in Giappone e di costruirvi il suo futuro professionale.

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Ritratto di Tristan Rochas
Tristan Rochas
Questo articolo è stato scritto da Tristan Rochas, studente al primo anno di Traduzione Specializzata Multilingue presso l'Università di Grenoble Alpes, specializzato in inglese e giapponese. Appassionato di lingue e della cultura giapponese, la sua ambizione è quella di continuare gli studi in Giappone e di costruirvi il suo futuro professionale.
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Pubblicato il 04/08/2025

In un mondo globalizzato in cui la comunicazione multilingue è sempre più fondamentale, ChatGPT si configura come un potente strumento per ottenere traduzioni rapide ed economiche. Nonostante abbia delle incredibili capacità, soprattutto le versioni più recenti, le traduzioni pronte all’uso non sempre soddisfano i requisiti professionali, specialmente per quanto riguarda i termini tecnici, il mantenimento della coerenza o quando i contenuti sono ricchi di sfumature.

La buona notizia? Con pochi accorgimenti strategici, puoi migliorare notevolmente la qualità e l’accuratezza delle traduzioni prodotte da ChatGPT.

Ecco tre modi pratici per ottenere delle traduzioni migliori con ChatGPT.

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1. Usa il modello più recente (GPT-4o) per ottenere risultati migliori

Non tutte le versioni di ChatGPT sono uguali. Se il tuo obiettivo è l’accuratezza della traduzione, opta sempre per il modello GPT-4o (disponibile per gli utenti di ChatGPT Plus). Quest’ultima versione gestice in modo più efficace la grammatica, la sintassi, le espressioni idiomatiche e la fluidità delle frasi in diverse lingue rispetto a GPT-3.5 e ai modelli precedenti.

Inoltre, il GPT-4o offre prestazioni migliori anche per quanto riguarda il mantenimento del contesto e la coerenza all’interno di documenti lunghi. È particolarmente efficiente in lingue molto parlate come l’ inglese britannico o statunitense, lo spagnolo europeo, il francese canadese, il tedesco, il portoghese brasiliano, l’italiano e l’olandese.

Tuttavia, si consiglia di fare attenzione quando si lavora con lingue meno comuni come l’ungherese, il finlandese, il tailandese, il coreano o l’arabo, dove i risultati potrebbero essere meno affidabili senza l’intervento umano.

2. Fornisci il contesto e aggiungi un glossario

ChatGPT si basa sulle informazioni contestuali. Richieste generiche come "Traduci questo in francese" possono andare bene per frasi semplici, ma una traduzione professionale dovrebbe offrire input molto più dettagliati. Prima di richiedere una traduzione, fornisci le seguenti informazioni:

  • A cosa serve il contenuto (ad esempio, un opuscolo medico, un contratto legale, un sito web)
  • Chi è il pubblico di riferimento (ad esempio, pazienti, ingegneri, utenti finali)
  • Qualsiasi preferenza di stile o tono (ad esempio, formale, neutro, amichevole)

Inoltre, fornire un glossario specifico dell’azienda o un elenco di termini approvati migliora notevolmente la coerenza terminologica. Questo risulta particolarmente importante per i settori regolamentati come la sanità, la finanza o i servizi legali.

Esempio:

"Sei un traduttore professionista. Traduci i seguenti contenuti di marketing in tedesco per un pubblico generico. Usa un tono amichevole. Assicurati che i nomi dei prodotti e i termini chiave del glossario allegato siano mantenuti".

3. Revisione e post-editing effettuati con supervisione umana

Anche con l’utilizzo di versioni recenti ad alte prestazioni e suggerimenti dettagliati, le traduzioni fornite da ChatGPT non sono al 100% a prova di errore. L’ortografia può essere perfetta, ma i cambiamenti semantici, le espressioni idiomatiche tradotte male o gli errori di stile possono sfuggire, soprattutto nei documenti più lunghi o nei testi altamente specializzati.

Ecco perché il post-editing umano resta l’opzione migliore per ottenere risultati di qualità. Sia che si tratti di un comunicato stampa, di un documento normativo o di un manuale tecnico, si raccomanda una revisione da parte di un madrelingua o da un esperto in materia.

ChatGPT può anche aiutare nel processo di revisione, segnalando incongruenze o proponendo formulazioni alternative.

Conclusione

Non è necessario essere un esperto di lingue per ottenere buone traduzioni con ChatGPT. Includendo dei passaggi extra come l’ utilizzo del giusto modello di GPT, fornendo un po' di contesto e facendo una rapida revisione, puoi passare da risultati ordinari a traduzioni di alta qualità che suonano naturali e professionali.

Che tu stia lavorando su materiali di marketing, email interne o informazioni sui prodotti, questi semplici consigli ti aiuteranno a ottenere il meglio da ChatGPT in modo rapido e sicuro.

In AbroadLink Translations facciamo un ulteriore passo avanti. Con il nostro aiHubLink connettiamo la potenza di OpenAI con i flussi di lavoro della traduzione professionale. Ciò significa che le tue traduzioni possono beneficiare non solo della velocità dell’intelligenza artificiale, ma anche della memoria di traduzione, della coerenza terminologica e del controllo di qualità umano. Se vuoi combinare il meglio dei due mondi - l'intelligenza artificiale e la precisione professionale - contattaci per scoprire come aiHubLink può ottimizzare e migliorare la tua comunicazione multilingue.

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Strategia.

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Pubblicato il 18/06/2025
aiHubLink: rivoluzionare la traduzione con l'integrazione degli LLM

aiHubLink è l'applicazione web interna di AbroadLink che integra perfettamente i modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Models, LLM) nella gestione dei progetti di traduzione. Combinando le capacità avanzate dell'IA con potenti sistemi di gestione dei progetti, aiHubLink ci consente, come fornitori di servizi di traduzione, di alzare, senza precedenti, i livelli di qualità, l’efficienza e l’adattabilità dei processi di traduzione.

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Processi di traduzione migliorati grazie all'integrazione dell'IA

aiHubLink sta alla base delle nostre operazioni di traduzione, sfruttando gli LLM per ottimizzare attività complesse e combinando l'IA con l'intervento umano in maniera perfetta. Questo ci permette di applicare:

  • Traduzione con IA: precedentemente nota come traduzione automatica, la traduzione con IA massimizza l'accuratezza e la fluidità, colmando le lacune linguistiche con notevoli miglioramenti di qualità rispetto alla tecnologia precedente (la traduzione automatica neurale, nota come NMT).
  • Estrazione terminologica: estrazione di termini specifici dell’ambito a cui si fa riferimento, assicurando così l’esattezza delle traduzioni.
  • Coerenza terminologica: sfruttando gli LLM, aiHubLink riduce al minimo la presenza di incoerenze nei progetti di traduzione, rendendo il testo più uniforme e affidabile.
  • Personalizzazione: processi di traduzione su misura per soddisfare gli obiettivi specifici del cliente, adattando alla perfezione i flussi di lavoro ai requisiti individuali del cliente.
  • Assicurazione della qualità linguistica (LQA): le funzionalità LQA integrate garantiscono che le traduzioni soddisfino i più alti standard di precisione linguistica e contestuale.

Questa combinazione di funzionalità non solo ottimizza i flussi di lavoro, ma garantisce anche un livello di qualità superiore in ogni progetto di traduzione.

La gestione della traduzione a prova di futuro

Uno dei vantaggi più significativi di aiHubLink è la sua connettività agli LLM e ai sistemi di gestione dei progetti tramite API. Questo approccio strategico garantisce:

  • una rapida adattabilità: man mano che il panorama della tecnologia LLM evolve, aiHubLink è pronto a integrare i nuovi concorrenti che potrebbero superare i leader di oggi, come OpenAI;
  • connettività multi-modello: aiHubLink consente di connettersi a più di un LLM, permettendo il confronto tra modelli, l’utilizzo di modelli specifici per attività specifiche, e massimizzando i loro punti di forza;
  • crescita e scalabilità: la flessibile architettura di aiHubLink supporta l'incorporazione perfetta di nuove capacità e di funzionalità ampliate, assicurandosi la sua importanza a lungo termine.

Questo approccio dinamico permette alla nostra azienda di rimanere al passo con le soluzioni di traduzione guidate dall'IA.

Soluzioni personalizzate per le esigenze uniche dei clienti

Un'altra caratteristica distintiva di aiHubLink è la sua capacità di adattarsi alle esigenze specifiche dei nostri clienti. Integrando flussi di lavoro personalizzati, forniamo soluzioni su misura come:

  • modelli specifici per il cliente: connessione con LLM addestrati dai nostri clienti per affrontare le barriere linguistiche e le sfide specifiche dell’ambito;
  • integrazione di attività: creazione di compiti su misura in linea con i requisiti di traduzione, sia per il settore legale, medico o tecnico;
  • collaborazione rafforzata: permettiamo ai clienti di svolgere un ruolo fondamentale nel processo di traduzione, rafforzando la partnership e ottenendo così risultati migliori.

Indipendentemente dalla complessità del progetto o dalle richieste del cliente, la versatilità che ha aiHubLink garantisce che sia sempre all'altezza della situazione.

In conclusione, aiHubLink è il perfetto esempio di unione tra le tecnologie avanzate dell'IA con eccellenza operativa, cosa che gli ha permesso di trasformare il panorama della traduzione. Con la sua adattabilità, l’integrazione multi-modello e un approccio centrato sul cliente, aiHubLink ci permette di essere un’genzia leader, pronta a soddisfare le esigenze in continua evoluzione dell'industria globale della traduzione.

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Strategia.

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Pubblicato il 12/05/2025

In un mondo frenetico dove i contenuti si diffondono a livello globale, l'integrazione perfetta tra il tuo Translation Management System (TMS) e i repository di contenuti, come CMS (Content Management System), PIM (Product Information Management) o DAM (Digital Asset Management), per archiviare in modo centralizzato i contenuti non è più un lusso, ma una necessità.

I connettori TMS in tempo reale sono essenziali, perché automatizzano il flusso di contenuti tra i sistemi, riducono attività manuali e garantiscono la coerenza tra lingue e piattaforme.

Questo tipo di integrazione consente ai responsabili dei dipartimenti di traduzione delle aziende multinazionali di ottimizzare i flussi di lavoro, migliorare l'efficienza e mantenere l'integrità del marchio a livello globale.

Di seguito, una lista dei connettori TMS più significativi, neutrali e indipendenti dagli LSP (Language Service Provider).

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BeLazy

BeLazy è specializzato nell'automazione dei flussi di lavoro di traduzione collegando le piattaforme TMS con i vendor portals e i sistemi di gestione aziendale. È progettato per ridurre il carico di gestione dei progetti, ed è ideale per le aziende che mirano a diminuire i loro sforzi di localizzazione in modo efficiente.

  • Supporta l'integrazione con sistemi di TMS, come ad esempio XTRF, Plunet e Protemos.
  • Automatizza i processi di creazione, di assegnazione e di consegna dei progetti.
  • Offre accesso API per integrazioni personalizzate.

Piani:

  • BeCurious: Piano gratuito con 20 token al mese, adatto per chi vuole mettere alla prova le sue capacità di automazione.
  • BePrepared: €299 al mese, include 150 token e delle funzionalità aggiuntive, come per esempio consulenza commerciale e gestione del cliente (customer success management).
  • BeEfficient: €499/mese, offre 300 token e supporta fino a 3 connessioni con TMS.
  • BeLean: €499/mese, fornisce 500 token con accesso illimitato agli utenti.
  • BeInvincible: Prezzi personalizzati per le aziende che richiedono integrazioni estensive e supporto.

Blackbird.io

Blackbird.io è una piattaforma di integrazione dei contenuti come servizio (iPaaS) progettata per gestire flussi di lavoro multilingue e automatizzare processi guidati dall'IA. Consente alle imprese di collegare vari sistemi, permettendo un flusso di dati costante e facilitando l'automazione dei processi.

  • Supporta oltre 100 connettori, tra cui CMS, PIM e sistemi di TMS.
  • Offre un workflow editor visivo che ti permette di progettare e gestire le integrazioni.
  • Fornisce un pacchetto di sviluppo per applicazioni (SDK) per creare applicazioni personalizzate.
  • Ti assicura la conformità al report SOC 2 (Service and Organization Controls) e offre la tecnologia SSO (Single SIgn-On).

Prezzi: a partire da $10.000 all'anno, include un numero di utenti illimitato, flussi di lavoro e accesso a tutti i connettori.

iLangL

iLangL offre dei connettori forti in grado di collegare i sistemi di gestione dei contenuti (CMS) con gli strumenti CAT, rendendo più efficiente la localizzazione di siti web multilingue. Per quanto riguarda la localizzazione, è particolarmente vantaggioso per i team che gestiscono flussi di lavoro complessi su diverse piattaforme.

  • Si integra con piattaforme di CMS come Contentful, Sitecore e Optimizely.
  • Supporta strumenti CAT come memoQ e Phrase.
  • Offre un’API REST per le integrazioni personalizzate.
  • Offre opzioni di hosting nel cloud e di installazione on-premise.

Piani:

  • Starter: €234 al mese, adatto per team ridotti; fino a 15.000 parole consegnate dal CMS a iLangL.
  • Business: €612 al mese, adatto per team più grandi; fino a 50.000 parole consegnate dal CMS a iLangL.
  • Enterprise: prezzi personalizzati per le organizzazioni con esigenze di localizzazione voluminose.

Intento

L'Enterprise Language Hub di Intento sfrutta agenti AI e la traduzione automatica per automatizzare i processi di localizzazione delle aziende globali. È progettato per offrire esperienze linguistiche coerenti e autentiche in tutti i punti di contatto con i clienti.

  • Si integra con oltre 15 piattaforme di TMS e vari sistemi di gestione dei contenuti.
  • Utilizza agenti AI per gestire i requisiti di traduzione complessi, tra cui il tono e la terminologia.
  • Fornisce una stima automatica della qualità e il post-editing.
  • Dà un feedback dettagliato attraverso Intento LQA per un continuo miglioramento .

Prezzi: l'abbonamento Starter include 1 milione di caratteri al mese, ma ha opzioni sia mensili che annuali.

Tabella comparativa

Integrare il tuo TMS con CMS, PIM o altri repository di contenuti è fondamentale per ottenere una localizzazione efficiente e scalabile. Soluzioni come BeLazy, Blackbird.io, iLangL e Intento offrono capacità diverse per soddisfare le varie esigenze organizzative.

Selezionando il connettore giusto, i responsabili dei dipartimenti di traduzione possono migliorare l'efficienza dei flussi di lavoro, ridurre interventi manuali e garantire coerenza nella consegna dei contenuti a livello globale.

Sei pronto a ottimizzare i tuoi flussi di lavoro in traduzione? Scopri come la nostra agenzia di traduzione può aiutarti a selezionare e implementare il connettore di TMS ideale per la tua organizzazione.

Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Strategia.

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Pubblicato il 28/04/2025

Iniziamo con una risposta breve, concisa e diretta: per marketing e per le aspettative del mercato. Il termine IA vende. Dopo il boom mediatico dell’IA generativa, le aziende di traduzione non vogliono ritrovarsi sommerse dall’ondata tecnologica. Anche se un tempo la traduzione automatica neurale era all’avanguardia, ora quell’etichetta è stata surclassata dal fascino dell’acronimo «IA».

Così, molte aziende continuano a utilizzare i loro sistemi di NMT di sempre, ma ora promuovono i risultati come se fossero traduzioni fatte con IA. Ad esempio, DeepL descrive la sua piattaforma come «la soluzione di traduzione con tecnologia IA ideale per le aziende». E sul loro sito affermano: «La nostra tecnologia alimentata dall’IA è in grado di tradurre in modo preciso».

Nella realtà, la tecnologia di base di DeepL resta sempre un traduttore neurale, ma è altamente addestrato con dati bilingue e, recentemente, ampliato anche con un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM). Non hanno smesso di usare reti neurali né hanno scoperto un nuovo metodo. Semplicemente lo vendono parlandoci, in maniera generale, di IA.

Il perché di questo rebranding? Ci sono diverse ragioni:

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Stare al passo con le tendenze

I clienti di tutti i settori sono entusiasti dell’apparizione dell’intelligenza artificiale. Se un’agenzia di traduzione parla la loro lingua e promette loro una traduzione con IA, risulterà più innovativo che dire traduzione automatica. In alcune persone, l’aggettivo «automatica» può evocare l’idea di una traduzione letterale o far riemergere errori comici del passato. D’altra parte, l’IA contiene la parola intelligenza, e richiama alla mente apprendimento e modernità.

Educare il cliente

Paradossalmente, molti utenti non sanno che la traduzione automatica moderna è già IA. Dopo ChatGPT, alcuni dirigenti e clienti hanno iniziato a chiedere alle agenzie: «Usate l’IA per tradurre?». Se le agenzie rispondessero «No, usiamo sistemi di NMT», è molto probabile che il cliente non capisca che si tratti della stessa cosa Per semplificare, dicono «Sì, usiamo IA». Infatti, molte persone chiedono se l’IA è in grado di tradurre, senza rendersi conto che questa capacità non è nuova né esclusiva dei recenti LLM, poiché i sistemi di NMT già lo facevano. Quindi le aziende cercano di chiarire: «Sì, utilizziamo l’IA nella traduzione. Usavamo sistemi di NMT, ma ora è IA».

Mantenersi sul mercato

Dopo ChatGPT, si ha sempre di più la percezione che se un’agenzia non menziona l’IA, allora sta rimanendo indietro. Anche se continuano ad usare gli stessi strumenti, introdurre «intelligenza artificiale» nella loro proposta permette loro di posizionarsi all’interno dell’attuale trasformazione digitale.

In sintesi, le aziende di traduzione continuano a usare principalmente sistemi di NMT, travestendola da IA per attirare l‘attenzione. È un cambio nella comunicazione, piuttosto che nella tecnologia che ci sta dietro. Ovviamente, questo non significa che stiano mentendo sulle capacità dei sistemi, anche perché un buon motore di NMT è in realtà un’intelligenza artificiale un po’ più potente. Tuttavia, tutto ciò potrebbe confondere il cliente se questo dà per scontato che «IA» uguale a «qualità umana immediata» o che si stanno usando modelli come quello di GPT-4, quando non è così. Per questo motivo è sempre meglio assicurarsi di cosa c'è dietro l’etichetta «IA».

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Ritratto di Josh Gambin
Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Strategia.

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Pubblicato il 21/04/2025 (Tradotto dall'IA)

A prima vista, traduzione con IA e IA per la traduzione sembrano essere due espressioni simili, e, nella pratica, molte aziende le usano in modo intercambiabile. Tuttavia, c’è una sottile differenza di significato.

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La traduzione con IA

Fa riferimento al processodi traduzione supportato da strumenti o sistemi di intelligenza artificiale. Questo significa che la traduzione viene realizzata con l’aiuto dell’IA. Per esempio, un traduttore umano può appoggiarsi ad un motore automatico per tradurre, oppure affidarsi ad un contenuto tradotto interamente da un’IA (ChatGPT, DeepL, ecc.). Quest’espressione descrive l'azione di usare l’IA per tradurre un testo. Ad esempio, un articolo di giornale potrebbe dire traduzione realizzata con IA per indicare che è stato utilizzato un sistema automatico di traduzione.

IA per la traduzione

Fa riferimento al sistema o alla tecnologia in sé, cioè a un’intelligenza artificiale progettata per tradurre. In questo caso, l’IA è il soggetto: può essere un modello di traduzione automatica o un algoritmo di IA specializzato nella traduzione. Parliamo delle «attuali IA per la traduzione» quando ci riferiamo a sistemi come Google Translate, DeepL, ChatGPT, ecc.

In sostanza, la differenza risiede nel fatto che le due espressioni mettono in evidenza o l’agente o l’azione. Con IA pone l’accento sulla traduzione come servizio o compito assistito dall’IA; per la traduzione individua la stessa IA come strumento o agente. Tuttavia, nell’ambito del marketing, questa piccola differenza sembra svanire. Infatti, molto spesso si posso vedere frasi come «Potenzia il tuo business con la traduzione con IA» oppure «La nostra IA per la traduzione impara assieme a te».

Perché allora è importante sottolineare questa differenza?

Perché «traduzione con IA» può portare all’uso di diverse IA (ad esempio usare un modello generalista come ChatGPT per tradurre), mentre «IA per la traduzione» ci spinge a pensare ad una specializzazione. Ad esempio, usare ChatGPT per tradurre sarebbe traduzione con IA, ovvero si usa un’IA per fare una traduzione. Al contrario, difficilmente possiamo rivolgerci a ChatGPT come un’IA per la traduzione pura, dato che è un modello generalista, ovvero che non è stato creato esclusivamente per tradurre, anche se può farlo. Invece, DeepL possiamo considerarlo un’IA per la traduzione specializzata.

Alla fin fine, la terminologia ha portato con sé un po’ di confusione: molte aziende parlano di IA in modo generico per parlare di tecnologie che usano da anni. Non farti ingannare da ciò che senti ogni giorno, piuttosto chiediti: «Che tipo di IA c'è dietro la soluzione di traduzione offerta?»

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Josh Gambin

Josh Gambín Asensio è laureato in Scienze biologiche presso l'Università di Valencia e in Traduzione e Interpretazione presso l'Università di Granada. Ha lavorato come project manager, impaginatore e traduttore freelance e in-house. Dal 2002 è socio fondatore di AbroadLink e attualmente ricopre la carica di Direttore Vendite e Strategia.

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Pubblicato il 31/03/2025
traductor-robot

In un mondo in cui la traduzione è sempre più importante per le aziende e gli individui, gli strumenti di traduzione assistita da computer (CAT) svolgono un ruolo chiave nel miglioramento della produttività e della qualità del lavoro dei traduttori professionisti.

A differenza della traduzione automatica, che, da quando è apparso ChatGPT, viene chiamata traduzione con IA, e che genera una traduzione un po’ grezza, gli strumenti CAT permettono ai traduttori umani di lavorare più efficacemente grazie alle memorie di traduzione, alle basi di dati terminologiche e ad altre funzioni avanzate.

Ma quali sono i migliori programmi CAT disponibili nel 2025? In questo blog vi proponiamo la nostra selezione degli strumenti più efficienti.

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Che cos’è uno strumento CAT?

Un CAT tool (Computer-Assisted Translation tool), ovvero strumento di traduzione assistita da computer, o strumento CAT, è un programma informatico progettato per supportare il lavoro dei traduttori. Migliora la redditività e la qualità, e rende il lavoro più piacevole e coerente.

Non si tratta di traduzione automatica come quella di Google Translate, DeepL o ChatGPT, ma di uno strumento che assiste il traduttore proponendo suggerimenti basati su traduzioni effettuate in precedenza dal traduttore o da altri traduttori. È un aiuto tecnico prezioso e permette di risparmiare un sacco di tempo, soprattutto nel caso di progetti con un grande volume di lavoro, come succede negli ambiti tecnici.

Uno strumento CAT prevede le seguenti funzioni principali:

  • memoria di traduzione (MT): memorizza i segmenti di testo già tradotti per riutilizzarli o effettuare ricerche di termini;
  • base di dati terminologica: permette di assicurare la coerenza nell’uso di termini inclusi in un glossario;
  • segmentazione del testo: divide un testo in segmenti (frasi, paragrafi) per facilitare la traduzione;
  • allineamento del testo: stabilisce la corrispondenza tra i testi originali e quelli tradotti per creare una memoria di traduzione;
  • supporto di diversi formati: permette di tradurre file Word, Excel, HTML, XML, ecc., mantenendo il formato originale;
  • correttore ortografico: come nel caso dei programmi di elaborazione del testo, lo strumento CAT rileva e segnala possibili errori, anche quelli tipografici.

Sul mercato esistono numerosi strumenti CAT...

Sul mercato esistono numerosi strumenti CAT... Alcuni sono dedicati ad un pubblico più ampio, mentre altri, più sofisticati, sono destinati ai professionisti della traduzione. Tutto dipende dalle necessità e dall’uso. Alcuni esempi sono:

Questi programmi sono ampiamente utilizzati nell’industria della traduzione per migliorare la produttività e la coerenza delle traduzioni. Ognuno risponde a esigenze diverse e tutti hanno vantaggi e svantaggi.

Come agenzia di traduzione, AbroadLink utilizza due giganti del mercato: Trados e MemoQ. Sono strumenti a pagamento, destinati ai professionisti di servizi linguistici e che dispongono di funzioni avanzate. Grazie alla loro potenza e prestazione, sono indispensabili per la realizzazione di grandi progetti di traduzione.

Qual è la differenza con l’IA?

Con l’avvento di ChatGPT e l'accesso all’intelligenza artificiale, il grande pubblico ha scoperto la potenza degli strumenti di traduzione con IA ottenendo risultati abbastanza soddisfacenti (sia che si tratti di traduzione automatica neurale o generativa). Pertanto, possiamo parlare allo stesso modo di ChatGPT e di strumenti come Google Translate o DeepL.

Qual è la differenza tra gli strumenti CAT e la traduzione con IA?

Come suggerisce il nome, gli strumenti CAT sono programmi che aiutano il traduttore mediante suggerimenti o la possibilità di consultare una base di dati alimentata da traduzione umana. Al contrario, la traduzione con IA è una traduzione completamente automatica e non prevede l’intervento umano.

Praticamente, la differenza sta nel fatto che gli strumenti CAT si basano su un sistema di memorie di traduzione e sono capaci di riconoscere i segmenti già tradotti dagli umani, mentre la traduzione con IA basa il suo risultato su un calcolo di probabilità, il quale, a sua volta, si basa su un gran numero di frasi; tutto ciò in modo completamente automatico.

Infatti, una delle funzioni degli strumenti CAT è quella di integrare sistemi di traduzione con IA. Ad esempio, ChatGPT, DeepL o Google Translate, così come molti altri sistemi meno conosciuti dal grande pubblico. Possiamo dire, quindi, che si tratta di tecnologie complementari che non competono tra loro.

Conclusione

È già da molti anni che si usa la tecnologia IA nell’ambito della traduzione. I primi strumenti CAT risalgono agli anni Ottanta e Novanta e, sebbene rudimentali, già si basavano sull'assistenza di un computer. Queste tecnologie, che sono in continua evoluzione, portano con sé sempre nuove soluzioni basandosi su approcci diversi e, spesso, complementari tra loro. Un bravo fornitore di servizi linguistici sarà in grado di combinarli nel miglior modo possibile per assicurare una traduzione di qualità.

Ritratto di Alex Le Baut
Alex Le Baut

Con una formazione in Marketing e Commercio Internazionale, Alex ha sempre mostrato un interesse per le lingue e le diverse culture. Originario della Bretagna, in Francia, ha vissuto in Irlanda e in Messico prima di tornare per un periodo in Francia e poi stabilirsi definitivamente in Spagna. Lavora come Chief Growth Officer in AbroadLink Translations.

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Pubblicato il 15/11/2024
La segmentación en traducción y el formato estándar SRX

Dietro una buona segmentazione del testo ci sono molti aspetti che fanno la differenza tra una buona e una cattiva gestione dei progetti. Tra questi, evidenzierei: budget, gestione delle memorie di traduzione e qualità della traduzione.

Affronteremo in questo blog alcune di queste questioni, passando dagli aspetti più generali della segmentazione a questioni più concrete e tecniche.

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Che cos'è la segmentazione?

Quando inseriamo un file per la traduzione in uno strumento CAT come Trados Studio o memoQ, questo lo elabora dividendo il testo traducibile in segmenti. Ciascuno di questi segmenti di solito coincide con una frase, identificata dallo strumento grazie ai segni di punteggiatura. 

Una volta segmentato il testo, il compito del traduttore sarà fornire una traduzione per ciascun segmento, chiamato anche unità di traduzione. Questo è essenziale per lavorare con memorie di traduzione in quanto permette di identificare corrispondenze, cioè unità di traduzione che sono già nella memoria di traduzione o che si ripetono nel testo, in modo da automatizzare la traduzione di questi segmenti.

Come già menzionato, il criterio base per definire come segmentare un testo è la punteggiatura. In realtà, le regole di segmentazione sono più complesse, e ogni strumento può stabilirle in modo diverso. Ad esempio, SDL Trados Studio le determina a partire dalla memoria di traduzione applicata al progetto, mentre memoQ le applica direttamente al progetto. Inoltre, ogni strumento offre diverse opzioni per modificare queste regole, che descriveremo nel dettaglio più avanti.

In generale, le regole di segmentazione determinano due aspetti: da un lato, i segni di punteggiatura che segnano la fine di un segmento e, dall'altro, le eccezioni a queste regole.

Per fare l'esempio più tipico, se stabiliamo che dopo un punto bisogna effettuare un salto di segmento, possiamo indicare una serie di abbreviazioni seguite da punto affinché, quando appaiono, lo strumento mantenga lo stesso segmento fino al punto successivo.

Infine, va sottolineato che le regole di segmentazione sono una risorsa linguistica. Hanno una serie di elementi comuni a tutte le lingue,ad esempio il punto alla fine di ogni segmento, ma altri sono specifici per ciascuna lingua e devono essere modificati singolarmente.

Standardizzare le regole di segmentazione: il formato SRX

Segmentation Rules eXchange (SRX) è uno standard aperto basato su XML che fornisce un insieme comune di espressioni regolari per definire e condividere le regole di segmentazione. Come il formato TMX, è stato sviluppato dalla Localization Industry Standards Association (LISA) e mantenuto dal 2011 dalla Global and Localization Association (GALA). Nasce dal problema che uno strumento CAT poteva segmentare i testi in modo diverso rispetto alla memoria, impedendone un utilizzo efficace.

Il formato SRX si basa su espressioni regolari, che vengono utilizzate per definire le regole di segmentazione. Le espressioni regolari sono modelli basati sulla codifica Unicode che permettono di determinare e localizzare una serie di caratteri all'interno di un testo. Ad esempio, per quanto riguarda le regole di segmentazione, le espressioni regolari ci permettono di dire al programma di localizzare minuscole, maiuscole, parentesi e virgolette di chiusura, numeri e qualsiasi segno di punteggiatura, e di utilizzarli come criterio per sapere quando effettuare un salto di segmento.

Tuttavia, alcuni programmi dispongono di opzioni semplificate per poter introdurre questi caratteri senza dover ricorrere alle complesse espressioni regolari. Queste potranno sempre essere utilizzate per una configurazione delle regole di segmentazione più avanzata.

Oltre alla possibilità di modificare le regole di segmentazione, l'implementazione dello standard SRX negli strumenti CAT permette di esportare e importare file, per poter applicare le stesse regole di segmentazione in un altro progetto o strumento diverso. Di seguito, vedremo in modo più dettagliato le possibilità che il formato SRX ci offre in due dei principali strumenti: SDL Trados Studio e memoQ.

Implementazione del formato SRX in Trados Studio

Trados Studio non ha implementato lo standard SRX; tuttavia, quando si apre un file da tradurre in SDL Trados Studio, il programma effettua una segmentazione basata sulle regole di segmentazione predefinite.

Per modificare le regole di segmentazione in SDL Trados Studio, facciamo clic destro sulla memoria di traduzione e apriamo il pannello di configurazione. Una volta lì, andiamo alle risorse linguistiche e ci verranno mostrate le opzioni di configurazione per ciascuna di esse. Cerchiamo la colonna delle regole di segmentazione e accediamo all'editor nella lingua per cui vogliamo modificarle.

Successivamente, ci verrà mostrata un'opzione di segmentazione basata su paragrafo, che utilizza i marcatori di paragrafo propri di ogni tipo di file, e un'altra basata su frase, che è quella che possiamo modificare. Le regole di segmentazione predefinite includono il punto, i due punti e i segni di interrogazione ed esclamazione, con l'eccezione che siano seguiti da una lettera minuscola.

In questo pannello, possiamo rimuovere o modificare queste regole, aggiungendo caratteri prima e dopo il salto di segmento, oltre a eccezioni, mediante l'uso di espressioni regolari. Possiamo anche aggiungere nuove regole seguendo lo stesso procedimento.

Pertanto, in Trados Studio le regole di segmentazione sono associate alla memoria di traduzione e non a un tipo di file, quindi non è possibile importarle ed esportarle in un file SRX.

Implementazione del formato SRX in memoQ

In memoQ, le regole di segmentazione sono preimpostate, ma possono essere modificate per ciascun progetto specifico. Per farlo, apriamo il progetto e accediamo alla finestra delle impostazioni. Una volta lì, selezioniamo l'icona delle regole di segmentazione (quella delle forbici) e selezioniamo il set di regole di segmentazione della lingua che desideriamo. Si aprirà un menu che ci permetterà di modificare tali regole. Troveremo una vista semplice, in cui potremo aggiungere segni di punteggiatura, nomi propri che iniziano con minuscola e abbreviazioni seguite da numeri. Nella vista avanzata, troveremo un’opzione che ci permetterà di usare espressioni regolari per una configurazione più complessa delle regole di segmentazione.

Nella stessa finestra vi è un'opzione che permette di esportare e importare un file SRX per poter utilizzare le stesse regole di segmentazione in altri progetti e strumenti. È importante tenere presente che, esportando un file SRX, si potrebbe perdere parte delle informazioni sulle eccezioni alle regole di segmentazione poiché, in memoQ, queste sono più sofisticate che in SRX.

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Ritratto di Iván Vázquez
Iván Vázquez

Graduado en Traducción e Interpretación por la Universidad de Granada, especializado en francés y chino. Ha trabajado en varios proyectos de traducción literaria y traducción web entre España y Francia. Actualmente, es asistente de gestión de proyectos y redactor de contenidos en AbroadLink.

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